Di Paolo Cozzi
C’è un protagonista assoluto e inedito nel ritorno al successo dell’Itas Trentino in Del Monte Supercoppa: è Riccardo Sbertoli, che in poche settimane ha preso le redini della squadra gialloblu dimostrando una volta di più la sua crescita tecnica e di personalità. “È un sogno e non voglio svegliarmi – commenta il palleggiatore ai nostri microfoni – almeno per stasera. Sognavo un inizio così, sapevamo che era difficilissimo, ma ci abbiamo messo tutti noi stessi. Sono state due delle più belle partite mai giocate in carriera, non dal punto di vista tecnico ma da quello delle sensazioni in campo, e sono veramente felice di averle condivise con questi ragazzi“.
Non poco sottovalutata in fase di pronostico e di avvicinamento alla nuova stagione, con questo successo l’Itas si consacra invece come una delle protagoniste: “Non ci abbiamo pensato – assicura Sbertoli – abbiamo guardato solo alla nostra parte del campo e lasciato fuori quello che doveva restare fuori. Ma questa vittoria non ci fa diventare i più forti di tutti. Siamo stati i più bravi in questi due giorni e dobbiamo andarne fieri: adesso, però, anche chi prima ci sottovalutava ci aspetterà con il coltello tra i denti“.