Paola Egonu e Miryam Sylla
Foto di Allianz Vero Volley Milano

Risate e aneddoti: Egonu e Sylla danno spettacolo al Festival dello Sport 2023

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Il giorno dopo la vittoria sul campo della loro Allianz Vero Volley Milano sull‘Itas Trentino, Paola Egonu e Myriam Sylla sono state ospiti del Festival dello Sport 2023 andato in scena a Trento. Le due stelle, tra le tante, di Milano non erano sole. con loro anche la presidentessa del Consorzio, Alessandra Marzari, che ha ribadito gli obiettivi della sua Milano: vincere lo Scudetto e… “fare una finale di Champions sarebbe fantastico, non ci dobbiamo nascondere perché è importante capire per cosa si lavora.”

E oggi, a Milano gioca proprio l’ultima MVP della scorsa Champions League, Paola Egonu: “Il desiderio di andare fuori dall’Italia per giocare era per togliermi una soddisfazione, mi piacciono le sfide e non volevo sedermi. A Conegliano avevamo una squadra forte, ma volevo complicarmi un attimo la vita da sola e quindi sono andata in una nuova realtà. È stata un’esperienza fantastica, una scoperta di me stessa come atleta e persona e la soddisfazione più grande è stata tornare in Italia e vincere quella finale, perché per me era dimostrare il motivo per cui ero andata in Turchia e portare a termine quella sfida“.

Foto di Allianz Vero Volley Milano

E sul suo acquisto c’è lo zampino anche di Aldo Fumagalli, marito della presidentessa e socio di maggioranza: “Insieme a Claudio Bonati ha pensato al budget, a me tocca la parte della gestione della squadra – spiega Alessandra Marzari. Io della squadra sono contentissima, sulla parte della costruzione del roster è giusto che il socio di maggioranza abbia parola ed è importantissimo averlo per perfezionare ancora di più il sistema. La figura di Aldo è sicuramente un valore aggiunto per tutti“.

Mentre sul cambio di palazzetto da Monza a Milano Sylla spiega: “All’inizio c’era il dubbio se saremmo riuscite ad attirare il pubblico. Il calore che abbiamo avuto da subito, però, è stato qualcosa di incredibile e rappresentare la città come squadra femminile è un onore“. Milano che per Egonu non è propriamente nuova, avendo vestito per cinque anni la maglia del Club Italia: “Milano mi ha dato tanto, questo è come se fosse un po’ un ritorno a casa. Se potessimo portare avanti questo progetto sarebbe fantastico“.

E la vittoria, se riassunta in un significato, per la Paola di ora sarebbe “riuscire a godermi il momento della vittoria. Prima pensavo sempre alla Coppa successiva, ora sto cercando di godermi il percorso e la partita, sia che vada bene sia che vada male, perché si impara sempre tanto e quell’esperienza serve.”

Quanto al futuro della capitana azzurra: “Anche a me piacciono le sfide, ma finché è possibile gestirle in Italia io sono a posto – confessa Sylla –. Per ora nessun viaggio all’estero, magari in un futuro, ma non ho mai avuto questa spinta.“.

Siparietto finale tra le due giocatrici milanesi sulla parte preferita del gioco: “Ultimamente mi diverto con le battute corte, però attaccare è la cosa che mi piace di più. Anche difendere e contribuire alla costruzione di un’azione mi piace” dice la schiacciatrice. Netta la risposta di Egonu: “Per me la diagonale stretta. Myriam sa quanto mi focalizzo su quella palla, quando non mi viene esco di testa.” “Ogni tanto sì, sbarella su questa palla – ride Sylla -. Deve prima uccidere chi è in difesa, quando le basterebbe semplicemente tirare!“.

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)

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