Di Stefano Benzi
Torna in campo pochi giorni dopo aver compiuto quarant’anni e diversi mesi dopo aver annunciato il suo ritiro dalle scene agonistiche. Ma Lyubov’ Sokolova ha spesso fatto parlare di sé in passato per le sue scelte, stavolta la notizia è che giocherà con la Dinamo Krasnodar, squadra fino a qualche mese fa in gravissime difficoltà economiche: “Torno in campo per amore del gioco, i soldi non c’entrano – dice l’ex nazionale russa – mi sono tenuta in forma e i primi giorni di allenamento mi è sembrato che non fosse cambiato nulla. Cercherò di conquistare il mio spazio, affiancherò qualche ragazza più giovane… Farò da chioccia. La cosa mi piace molto”.
Lyubov’ Sokolova nel gennaio scorso, quando i dissesti finanziari della Dinamo divennero pubblico, chiamò personalmente il governatore della sua regione e sensibilizzarlo sull’argomento, per fare in modo di trovare nuovi sponsor.
L’esordio è avvenuto in Challenge Cup contro l’Holding Graz, una vittoria 3-2 senza punti. L’allenatore la vuole chiamare in causa molto di più: Lyubov’ Sokolova si era ritirata dalle attività della nazionale dopo le Olimpiadi di Rio 2016. In Italia ha giocato tre anni a Bergamo e due a Jesi in due diversi periodi vincendo una Supercoppa italiana e un Campionato italiano: due le Champions League, la prima a Bergamo e la seconda a Istanbul con il Fenerbahce. Due gli ori europei e mondiali, altrettanti gli argenti olimpici.
La giocatrice nel frattempo ha avviato un centro di eccellenza per giovani talenti a Novogorsk, la Dinamo collaborerà a questo progetto con i suoi allenatori garantendo trial per le proprie leve giovanili.