Di Redazione
L’idea del campionato 19-21 è una proposta partita dalla Volley Libertas Osimo, condivisa da tutta società osimana e dallo staff tecnico. Anche coach Roberto Masciarelli, navigato uomo di volley, trova questa soluzioni sensata visto l’annullamento dei campionati da parte della FIPAV.
“Dopo la giusta sospensione da parte della Federazione – ammette coach Masciarelli – vista l’attuale emergenza sanitaria si è optato per l’annullamento dei campionati che lascia diversi dubbi per il futuro. Posto che in diversi ambiti sportivi l’annata attuale è stata annullata, proporrei di cristallizzare le classifiche e di non annullare tutto partendo, quando sarà possibile, da dove ci si è fermati nello stesso periodo del 2020. Almeno per i campionati di categoria. Le fasi finali dei campionati giovanili terminarli entro dicembre 2020 (si rispettano così le vecchie fasce di età) elaborando nel contempo un calendario più snello di attività agonistica del 2021 per le nuove fasce di età. Così si può avere più tempo per capire quali saranno le risorse economiche a disposizione, valutare le proposte delle federazioni in termini di congelamento delle tasse in generale e predisporre un dispositivo per la sicurezza sanitaria degli atleti che tuteli la società e chi la rappresenta. Non è facile considerando i tempi, i calendari e le esigenze dettate dagli obbiettivi dei diversi sport ma se sono state spostate le Olimpiadi, forse è possibile far slittare di un po’ tutto, magari adattando lo slittamento alle problematiche delle varie discipline”.
La società osimana ha lanciato l’idea per aprire un dibattito e cercare di aprire un tavolo su questa proposta con le altre società e la Federazione.
“E’ stato elaborato un primo documento che può essere integrato e sviluppato – rimarca Masciarelli – sicuramente il progetto 19-21 permette sia evitare di pagare nuovamente le tasse di iscrizione perche’ quelle scadenze sono gia’ state pagate lo scorso anno, quindi gli impegni economici dello scorso anno non sono vanificati. Inoltre in questo modo si puo’ avanzare una richiesta per un intervento sulle tasse piu’ articolata e a lungo termine. Le societa’ quindi hanno meno pressione e piu’ tempo per:
– Trattare con sponsor (conferme, ricerche di nuovi)
– Riorganizzare una partenza dei programmi procrastinata almeno a ottobre per quanto riguarda le fasi di avviamento di qualsiasi livello.
– Chiedere alla federazione una forma di assistenza per ridurre i costi di gestione, tramite l’intervento delle istituzioni, sia per incentivare gli sponsor, sia per le tariffe delle utenze e degli impianti sportivi, sia per l’assistenza sanitaria specifica in un contesto così particolare.”
Ovviamente il tempo per affrontare questo progetto ancora c’è. “Siamo gia’ nel periodo in cui si incomincia a fare ipotesi e di avviare, almeno sulla carta, un programma di massima per l’anno a venire – continua Masciarelli – A mio avviso per questo argomento non vedo differenze tra ripartire come sempre o con il 19-21. Anzi qui si potrebbero avanzare richieste paritetiche. Le rose delle squadre vanno impostate a seconda degli obiettivi, delle proposte tecniche e delle disponibilita’ economiche soprattutto. In questa maniera il programma delle attivita’ prende forma e le societa’ dovranno procedere ai vari tesseramenti (dirigenti, tecnici, atleti). Se si riparte alla vecchia maniera – conclude coach Masciarelli – non saremmo in grado di fare come le vecchie maniere ci hanno abituato”.
(Fonte: comunicato stampa)