Si riparte dal clamoroso epilogo della scorsa stagione, con la Finale Scudetto sfumata per un soffio, e da un’Allianz Milano diversa: nella consapevolezza e nelle ambizioni, oltre che nei nomi. Ma Roberto Piazza, appena rientrato da una lunga stagione internazionale alla guida dell’Olanda, tiene i piedi decisamente per terra nel giorno della presentazione ufficiale: “La nostra sarà una squadra che proverà a giocare la miglior pallavolo possibile nel campionato più difficile in assoluto, perché tutte le squadre si sono rinforzate e hanno allestito roster importanti. Proveremo a stare al passo con i tempi“.
“L’anno scorso abbiamo avuto un exploit parziale, diciamo così – continua Piazza – con un finale di stagione veramente scoppiettante; quest’anno mi aspetto che possiamo essere più continui, dall’inizio della regular season fino a quando si stabilirà la griglia per i Play Off“. L’asticella, come già detto, è alta: “Il nostro è il campionato più bello del mondo – assicura l’allenatore dell’Allianz – viene preso come riferimento ovunque, e dobbiamo essere orgogliosi di questo. Vuol dire che l’Italia è in grado di esportare non solo il made in Italy a livello di moda o di alimentazione, ma anche altre cose meravigliose, e la pallavolo è una di queste“.
Milano, come molte altre squadre, dovrà fare i conti con qualche defezione in avvio: Paolo Porro salterà sicuramente almeno il debutto a Modena. “Sarà un inizio di campionato da prendere con le pinze – conferma Piazza – è vero che a noi mancherà Paolino, ma abbiamo Zonta che ogni giorno riesce a far vedere qualcosa di più e di meglio, per cui la cosa non mi preoccupa. Anche le altre squadre hanno allestito roster nuovi e quindi avranno bisogno di tempo per conoscersi. Credo che sarà un inizio alla scoperta delle squadre da dentro-fuori, quelle che vorranno mettere le mani immediatamente sulle prime posizioni“.
Poi l’allenatore di Milano chiude con una battuta sulla grande novità di questa stagione, l’innesto di Matey Kaziyski: “Un giocatore esperto, carismatico, che ci dovrà dare la tranquillità giusta per affrontare le partite complicate“. Non esattamente un dettaglio, vista l’esperienza dello scorso anno…
di Eugenio Peralta