Roberto Serniotti: “Bergamo favorita, ma nei play off tutto può accadere”

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Di Giovanni Saracino

È tornato al Palamazzola dopo ben 11 anni Roberto Serniotti, che è stato tecnico della Prisma Taranto nell’ultima stagione di A1 del club jonico (da gennaio a marzo del 2010) e ora è sulla panchina della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. Ecco il suo commento sul match di sabato sera: “Cuneo ha avuto un’unica chance nel secondo set per poter riaprire la partita, ma abbiamo commesso degli errori gravi che ci hanno penalizzati. Taranto è partita subito forte in battuta e ci ha messo in grave difficoltà, specie con Padura Diaz che ha battuto veramente molto bene, anche con delle traiettorie che non usa abitualmente, scavando un fosso che non siamo riusciti a risalire. Sapevamo di giocare contro un gruppo molto forte, che nel momento in cui può allenarsi e giocare tutto assieme può vincere contro chiunque”.

Il coach piemontese parla anche del ritorno di Taranto in A2: “Spero un giorno di tornare a rivedere questa sfida in categorie superiori, perché sono due società che hanno una loro storia nel massimo campionato italiano. Sono molto contento di rivedere Taranto in questa categoria. Il presidente Bongiovanni ha compiuto uno sforzo importante per la sua città. Anche a Cuneo stiamo cercando di ricostruire un po’ per volta quello che si è ammirato in passato“.

Purtroppo – prosegue Serniotti – in questo momento storico arrivare in Superlega e mantenerla, a livello economico, rappresenta uno sforzo immane per i club che vengono dalla A2. La situazione odierna non aiuta. Chi viene a sponsorizzare una squadra che gioca senza pubblico? Giocare in un bel palazzetto come il Palamazzola di Taranto con gli spalti vuoti fa male. È sembrato quasi di giocare un’amichevole. Mi sento di dire, bravi tutti che riusciamo a finirlo questo campionato, con enormi sforzi economici ed umani. Speriamo che la prossima stagione ci porti la pallavolo che tutti vogliamo vedere“.

Infine una proiezione sui play-off di A2. Bergamo favorita numero uno? “Si merita la posizione che ha perché ha espresso il miglior gioco, anche se ha avuto la fortuna, se possiamo dire così, di incocciare con il Covid-19 nel periodo iniziale e di riprendersi subito bene, affrontando successivamente, invece, squadre con diversi giocatori fuori causa. Nei play off può accadere di tutto. Arrivando primi, loro hanno il vantaggio di giocare un maggior numero di gare in casa, ed è un vantaggio non da poco visto che le partite si disputano in una palestra e non in un palazzetto grande come può essere quello di Taranto o di Cuneo“.

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Play-Off A2 maschile, Prata e Cuneo si giocano il tutto per tutto in gara-3

A2 Maschile

Le gare secche, quelle da “dentro o fuori” vanno giocate su diversi piani. Ovviamente c’è quello principale, ovvero quello tecnico, ma anche il fattore emozionale avrà il suo peso. E in questo il fattore campo potrebbe dare una spinta in più alla Tinet Prata di Pordenone che si appresta a giocare Gara-3 di Semifinale Play-Off Credem Banca, la “bella” che potrebbe garantire il passaggio in finale a Mario Di Pietro e ai suoi ragazzi per continuare ad inseguire il sogno chiamato Superlega.

Quello con MA Acqua S.Bernardo Cuneo sarà lo scontro diretto numero 13 e vedremo chi riuscirà a centrare l’obiettivo. Le due squadre si conoscono a menadito e sanno che i dettagli, anche quelli minimi, possono fare la differenza. Sarà sicuramente una sfida tra bomber come dimostrato dall’ultima gara con Gamba capace di marcare 29 punti, inseguito da Pinali con 28. Ma anche gli altri “scontri diretti” sono di altissimo livello.

La gara si disputerà mercoledì alle 20.00 al PalaPrata. Ad arbitrarla saranno chiamati Antonio Gaetano di Lamezia Terme e Maurina Sessolo di Fontanelle. Diretta streaming garantita da Volleyball World.

Mario Di Pietro (coach Tinet Prata di Pordenone): “Gara-2 è stata bellissima sia dal lato tecnico che da quello ambientale. Chiaramente siamo dispiaciuti di averla persa, ma ci aspettavamo una serie equilibrata e il campo lo sta dimostrando. Tutte e due le squadre avranno poco tempo per riposare e dopo due lunghe battaglie anche la condizione fisica sarà importante. Ci auguriamo che anche in questa terza gara il fattore campo risulti importante come nelle precedenti. Di sicuro saranno pochi palloni a decidere chi andrà in finale e ci auguriamo di essere proprio noi, raggiungendo un traguardo storico. Cuneo dal canto suo sta giocando molto bene e domenica, ad esempio, ha fatto solo due errori in attacco su cinque set. Noi abbiamo, ancora una volta, dimostrato di saper lottare e saper soffrire, recuperando da situazione di svantaggio. Mercoledì sarà una bella sfida e ce la godremo, augurandoci di poter gioire assieme al nostro pubblico come accaduto in Gara-1”.

Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone): “In serie così lunghe le energie sono importanti in queste gare ho sempre incitato i miei compagni a raccogliere più energie possibili perché sapevamo che sarebbe stata una battaglia lunga e complicata. Giocare davanti a 2500 spettatori è stato per loro importante dal lato morale, ma so che sarà altrettanto per noi in gara-3. Ovviamente hanno fatto un’ottima partita e, anche se la differenza è stata minima, credo che loro siano stati un po’ più bravi di noi in battuta e ricezione. Si tratta di dettagli e sono sicuro che saranno proprio i dettagli a determinare il vincitore di gara-3. Oltre a questo devo dire che stiamo giocando tutti veramente una bellissima pallavolo, spettacolare e con azioni lunghe, con tante difese e rigiocate che il pubblico apprezza tantissimo”.

Giulio Pinali (MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Gara-2 è stata una partita combattuta, come le ultime contro di loro. Forse in casa siamo riusciti ad esprimere un pochino meglio il nostro gioco e sicuramente il fattore casa e il pubblico ha aiutato tanto, l’atmosfera è stata molto, molto bella questa domenica. Siamo partiti un po’ timorosi nel primo set, però siamo sempre stati lì; questa secondo me è la cosa più importante della partita, nonostante ogni tanto si andasse sotto col punteggio, nonostante qualche imprecisione o difficoltà siamo rimasti lì e abbiamo sempre spinto tanto. Sicuramente un fattore che ci può aiutare molto è la battuta, che anche in casa loro ci servirà. Siamo consapevoli dopo questa e le scorse gare, di quello che possiamo fare, di ciò che possiamo dare. Speriamo basti. Vincerà la squadra che riuscirà ad essere più lucida e che saprà tirarsi fuori dalle situazioni difficili nel miglior modo possibile. Noi spingeremo e daremo il massimo per portare a casa la vittoria, passare il turno e andare in Finale Play-Off”.

(fonte: Tinet Prata di Pordenone)