Di Redazione
Ha assistito da spettatrice interessata alla semifinale di ritorno di Champions League femminile, il derby turco tra Fenerbahce Opet Istanbul e VakifBank Istanbul. E, in un’intervista a Il Gazzettino Treviso, confessa di aver fatto anche il tifo: “Non avrei mai pensato che il Fenerbahce potesse portare le avversarie al Golden Set. Mi è dispiaciuto molto per loro, se devo essere onesta” dice Robin De Kruijf.
“Da centrale avrei preferito il Fener – ammette la giocatrice dell’Imoco Volley Conegliano – perché il Vakif ha un gioco molto rapido. Ma sarà l’occasione per vendicare il ko di Ankara, oltre che una sfida stimolante. Per essere i migliori bisogna affrontare i migliori“. E di sfide con le giallonere, De Kruijf ne ha già vissute tante: “Quella che ricordo con più piacere è la semifinale del Mondiale per Club 2019, l’unica per cui mi sono ritrovata a piangere una volta uscita dal campo, oltre che la prima volta che abbiamo avuto la meglio sul Vakif“.
Quella di Ljubljana sarà anche la resa dei conti tra le due squadre che da anni dominano il volley mondiale: “La differenza la fa la capacità degli staff di costruire ottime squadre, analizzando punti di forza e debolezza per creare un mix vincente. Non penso sia un discorso di disponibilità economica: ci sono tante squadre con capacità di spendere, si tratta di fare le scelte giuste” conclude la centrale olandese.