Di Redazione
Anche la terza squadra dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club vola ai quarti di finale di un campionato regionale Under 17 di Eccellenza: a Casal Palocco batte 3-0 dopo poco più di un’ora di gioco la Pallavolo Futura Terracina ’92 e, in virtù del suo maggior quoziente set rispetto alla Giò Volley Aprilia, conclude la fase a gironi al quarto posto nel girone A con sedici punti in dieci gare.
Approdata ai quarti di finale del campionato Under 19 con ben quattro giornate di anticipo, la seconda squadra della società di patron Mele espugna il PalaCol con un tassativo 3-0 (il nono consecutivo nella relativa fase a gironi) sulla Giro Volley e guarda già al match interno del 25 maggio prossimo contro la Pallavolo Civitavecchia con un solo obiettivo: arrivare a quota trenta nel girone B senza perdere alcun set. Omonime, capitane e registe, Sara Voci e Sara Michelessi accettano di farsi intervistare a proposito dei campionati di categoria a cui partecipano, degli utili insegnamenti dei coach Tarquini, Casuscelli e Pellegrini e delle ambizioni dei due gruppi Under.
Siamo giunti alla fine della fase a gironi del campionato regionale di Eccellenza a cui partecipi: come giudichi il cammino percorso finora da te e le tue compagne? Su cosa ti ritieni appagata e su cosa pensi di aver potuto far meglio?
𝗦𝗩: “In questa prima fase di campionato sono cresciuta sia tecnicamente sia mentalmente (soprattutto). Di certo questo percorso è stato assai travagliato, ma io e le mie compagne abbiamo fatto comunque benissimo. Tutto quello che abbiamo vissuto ci ha solo unite, ci ha fatto ‘cambiare’ visione e prospettiva su come affrontare il campionato e ci ha anche illuminato sulle attuali priorità, tra le quali spicca la pallavolo. Mi ritengo appagata di tutto perché penso che la vita ci riservi un preciso percorso con alti e bassi che ti aiutano a crescere sotto ogni ottica”.
𝗦𝗠: “Il cammino percorso finora da me e le mie compagne è stato complesso all’inizio a causa dello stop da COVID-19. Abbiamo dimostrato di essere una squadra coesa aiutandoci reciprocamente e riuscendo a passare la fase a gironi. Dopo aver perso quattro match consecutivi, abbiamo vinto i tre restanti fino a toglierci molte soddisfazioni. Quando siamo state ferme per colpa di questa pandemia, non mi sono più sentita quella di prima, quindi avrei potuto gestire meglio le mie emozioni sostenendo la squadra da buon capitano”.
La pandemia è stata una tragedia per tutti, ma tu e le tue compagne avete saputo far fronte a infortuni, contagi e ore di allenamento condensate. Di certo la guida meticolosa di coach come Tarquini, Casuscelli e Pellegrini vi ha forgiato il carattere sia in allenamento sia in partita. Cosa pensi degli insegnamenti ricevuti finora dal tuo tecnico?
𝗦𝗩: “Dico solo che Bimbo ha fatto il suo, è sempre stato un esempio per tutte noi, ci ha sempre supportate e non è mai mancato ad alcuna seduta di allenamento. Ti aiuta, seppur a modo suo. Se siamo cresciute pallavolisticamente, è stato grazie a lui”.
𝗦𝗠: “I nostri allenatori hanno dimostrato di credere in noi fin dal primo giorno, soprattutto quando tutte quante noi eravamo distrutte emotivamente per questo duro stop. Sono sempre riusciti a motivarci e a valorizzarci una per una”.
Gruppo Under 19 primo classificato con ventisette punti e gruppo Under 17 quarto classificato con sedici punti: dove possono arrivare il gruppo in cui militi tu e quello in cui gioca la tua omonima?
𝗦𝗩: “Puntiamo alla posizione più alta possibile. Confidiamo tanto di arrivare alle finali nazionali, un premio stupendo per tutti i sacrifici fatti e gli intoppi subiti. Abbiamo tutti i mezzi per farcela, serve solo tanta abnegazione. Se centreremo questo obiettivo, ce la giocheremo contro tutte. Supporteremo sempre il gruppo Under 17, al quale auguriamo ogni successo”.
𝗦𝗠: “Arrivare in alto sarebbe una grande vittoria per tutte noi, considerato il periodo difficile che abbiamo vissuto. Speriamo che anche il gruppo Under 19, nel quale militano ragazze fantastiche in tutti i sensi, vada lontano, perché vale e merita molto”.