Di RedazioneI
Salvatore Rossini, alla sua prima intervista stagionale per Il Resto del Carlino Modena, ha l’umore parecchio alto.
Rossini, ormai il palasport è come una seconda casa per lei?
«Per me è sempre molto emozionante rientrare al PalaPanini, nonostante sia la sesta stagione qui e alla fine i rituali siano sempre gli stessi. È un bel sospiro al cuore e di conseguenza di carica».
C’è grande aspettativa intorno alla rosa gialloblù?
«La stagione promette tanto: Modena riparte da un sestetto che è quasi lo stesso dello scorso anno, un vantaggio per noi e per i nuovi innesti».
In più i tifosi e una sorta di ‘eroe nazionale’ come Andrea Giani… «Sappiamo cosa è Modena, cosa è il pubblico di Modena, Giani poi conosce meglio di chiunque altro questo ambiente: dobbiamo sfruttare queste cose a nostro favore. La base è ottima e proveremo a fare meglio dello scorso anno».
Base ottima ma anche ottima panchina, non è cosi?
«Penso che il gruppo sia ottimo. Pensiamo ai giovanissimi, Salsi, Pinali, Luis Mazorra, hanno grandi qualità. Poi in tanti siamo qui da almeno un anno, Bossi rientra `a casa’. Possiamo ambire a vincere tanto secondo me».
Una stagione nella quale darà il massimo anche per provare a rientrare in azzurro in tempo per Tokyo?
«A prescindere dal ct o dalla Nazionale, qualsiasi allenamento e qualsiasi partita per me sono un momento per mettermi a confronto con me stesso, prima che con gli altri. L’anno scorso i risultati sono stati ottimi, proverò a migliorarli ancora e poi chi dovrà prendere le decisioni lo farà come sempre».