Di Redazione
La sua Piacenza ha iniziato la stagione col piede giusto, ma lui, Aaron Russell, è ancora all’inseguimento della forma migliore. Colpa dei postumi dell’operazione all’anca a cui si è sottoposto sul finire della scorsa stagione che oltre a fargli saltare l’Olimpiade di Tokyo lo stanno condizionando ancora in questo inizio di campionato. “Fisicamente sto bene, ma qualche dolorino alla schiena lo sento ancora – racconta in un’intervista esclusiva rilasciata al collega Vincesco Bosco per la Libertà – So che devo ancora crescere per arrivare al top, ma adesso è importante farmi trovare pronto quando la squadra e il tecnico hanno bisogno di me”.
Nelle cinque partite sin qui disputate dalla Gas Sales, Russell è andato a referto in tre: 4 punti nella maratona vinta contro Civitanova alla seconda giornata, uno contro Milano in quella successiva (anche questa vinta al tiebreak) e un altro contro Monza domenica scorsa. Proprio in terra brianzola è arrivato il primo stop per Piacenza, ed è stato di quelli che lasciano il segno (3-0): “Una sconfitta che deve servirci da lezione. Di sicuro non è stata la nostra giornata migliore, ma qualche occasione per rientrare in partita l’abbiamo avuta e non l’abbiamo sfruttata” ammette lo schiacciatore statunitense.
Visto il valore del roster, non sarà però di certo uno stop, seppur netto, a condizionare il prosieguo della stagione. Anche perché a Piacenza il morale è alto e la consapevolezza di essere attrezzati per fare bene lo è altrettanto. “Penso che possiamo chiudere tra le prime quattro, anzi tra le prime tre – afferma con sicurezza Russell -. Chiudere bene il girone d’andata sarà determinante. Per riuscirci però dovremo giocare sempre al top perché questo è un campionato dove non ti puoi rilassare con nessuno”.
(fonte: Libertà)