Di Redazione
Alla vigilia della final four di Coppa di Russia, che si disputerà il 25 e il 26 dicembre, una grande sorpresa anima la prima giornata di ritorno della Superleague maschile: la sconfitta, o meglio il crollo dello Zenit Kazan, che perde addirittura per 3-0 (25-23, 25-21, 25-22) sul campo dell’Ugra Samotlor.
Con tutto il rispetto per la squadra di casa, un ko disastroso per la formazione affidata a Tomaso Totolo in assenza di Vladimir Alekno, rimasto a casa per malattia. Il tecnico italiano è stato costretto ad affrettare il recupero di Butko, dopo aver iniziato la gara con Loran Alekno in regia, ma non è riuscito a raddrizzare la partita, anche a causa di una prestazione da incubo di Bartosz Bednorz (1 solo punto su 6 attacchi), poi sostituito da Surmachevsky. Difficile non pensare che lo Zenit abbia sofferto il caso-Ngapeth, anche se il francese sta cercando di riconciliarsi con la società attraverso una serie di post “al miele” sui social.
Si comportano bene, invece, le altre formazioni che saranno al via delle finali di Coppa: lo Zenit San Pietroburgo – che in semifinale affronterà proprio la squadra di Kazan – batte per 3-1 la Dinamo LO (25-16, 25-21, 20-25, 25-19) e la Lokomotiv Novosibirsk si impone con lo stesso punteggio sul campo del Neftyanik Orenburg (25-20, 25-19, 22-25, 25-18). Ferma la Dinamo Mosca, che però giocherà mercoledì proprio contro la Lokomotiv in un ghiotto anticipo della semifinale.
Successi anche per il Belogorie Belgorod, che con 18 punti di Nelli batte per 3-1 lo Yenisei Krasnoyarsk, e per il Fakel Novy Urengoy, sempre privo dell’allenatore Camillo Placì ma vittorioso per 3-0 sul campo dell’Ugra Surgut. Domani sera il posticipo tra l’Ural Ufa e il Kuzbass Kemerovo.
(fonte: Sport Business Gazeta)