Di Redazione
Una stagione all’insegna delle difficoltà e delle defezioni, una semifinale vinta contro pronostico, una finale durissima e piena di sorprese: la Lokomotiv Kaliningrad supera tutti gli ostacoli e alla fine si laurea campione di Russia per la seconda volta consecutiva, che è anche la seconda nella sua storia. Non senza essere passata da una Gara 5 da brividi, davanti al suo pubblico, contro l’Uralochka Ekaterinburg, che sfiora l’ennesima impresa della sua incredibile stagione (era partita dal quinto posto in regular season) andando sotto di due set, annullando un match point nel terzo e infine arrendendosi solo sul 3-2 (25-21, 25-20, 26-28, 20-25, 15-7).
Trascinata dall’ennesima prova sopra le righe di Irina Voronkova, la Lokomotiv trova però nel servizio di Yana Shcherban l’arma letale per piazzare la fuga decisiva nel tie break (dall’8-5 all’11-5). Dall’altra parte è Ksenia Smirnova a risolvere il terzo set con due ace, mentre la cubana Ailama Montalvo colpisce in attacco insieme a Kseniia Parubets, che però pecca in ricezione nel momento più importante della partita.
(fonte: VC Lokomotiv Kaliningrad)