Di Redazione
10 vittorie su 10 e solo un punto lasciato per strada: questo il bilancio dello Zenit San Pietroburgo, capolista della Superleague maschile russa. Con un triplice 25-20 e 18 punti di Matt Anderson, la capolista si libera anche del Kuzbass Kemerovo: la notizia è che per la seconda volta di fila va… a segno anche il libero Jenia Grebennikov, con una difesa lasciata cadere dagli avversari!
Lo Zenit Kazan è secondo a un solo punto di distacco (ma con una partita in più) dopo aver battuto l’Ugra Samotlor in due partite consecutive: senza Christenson per un’indisposizione e Deroo, in “permesso” per raggiungere la famiglia, Verbov ha dato fiducia al 19enne Mikhail Labinskii, che lo ha ripagato con 17 e 18 punti nei due match. Proseguono anche la striscia vincente della Dinamo Mosca (3-0 al Fakel) e quella dell’Ural Ufa: contro il Neftyanik arriva il settimo successo di fila, un record per la squadra degli Urali negli ultimi 15 anni.
Quarta affermazione consecutiva anche per la Lokomotiv Novosibirsk, guidata dal giovane Ilya Kazachenkov (24 punti) contro l’ASK; rompe il digiuno invece il Belogorie Belgorod, che passa in tre set tirati (29-31, 22-25, 29-31) sul campo della Dinamo LO, con 26 punti di Mohammed Al Hachdadi. Nel mirino il palleggiatore di casa Nikola Jovovic, duramente criticato dal suo allenatore Alexander Klimkin. Infine, in coda arriva la prima vittoria stagionale per lo Stroitel Minsk, che a sorpresa supera per 3-0 lo Yenisei Krasnoyarsk.
(fonte: BO Sport)
