Di Redazione
Nonostante la quarantena e la decisione di cancellare il campionato, Tuomas Sammelvuo non si è mosso dalla Russia. Il CT della nazionale maschile spiega a World of Volley: “Mi trovo davvero bene qui, anche se ci sono regole molto rigide da seguire per contenere l’epidemia di coronavirus. Ovviamente mi tengo in contatto con amici e allenatori: il mio assistente Claudio Rifelli è in Italia e ci informa costantemente della situazione. Spero che tutto si risolva al più possibile, questa è la priorità, il resto viene dopo. Per me è anche un’occasione per analizzare quanto ho fatto con lo Zenit San Pietroburgo, cercando di crescere e diventare un allenatore migliore“.
Sammelvuo è favorevole alla decisione di rinviare le Olimpiadi di Tokyo: “Mi rendo perfettamente conto di quanto sia difficile prendere una decisione su un evento così importante. Il rinvio è la decisione più logica, e giustissima la scelta di spostare i Giochi a luglio 2021, piuttosto che in un altro periodo dell’anno. Forse lo spazio per giocare VNL c’è, ma io preferirei giocare davanti a tribune piene che vuote. La cosa migliore sarebbe spostare tutto all’anno prossimo, anche se sarà un’estate dura e noi lo sappiamo bene“.
La stessa linea di pensiero guida le opinioni del tecnico dello Zenit San Pietroburgo anche sulle Coppe europee: “Che senso avrebbe giocarle a settembre o ad ottobre? La cosa più logica è ripartire direttamente con la nuova stagione, anche perché serve una preparazione di almeno un mese per poter giocare ad alto livello. Sarebbe anche pericoloso tornare subito in campo dopo una pausa così lunga“.
(fonte: World of Volley)