Di Redazione
“Siamo usciti dal tunnel nel quale ci eravamo infilati da soli e senza apparenti motivi. Nell’ultimo weekend si era vista una squadra convalescente mi erano piaciuti ma ci era andata male, la vittoria con Lucera è la migliore medicina”.
La vittoria per 3-1 della sua Sampress è piaciuta a coach Romano Giannini che aveva chiesto carattere ad una squadra che sembrava aver smarrito le motivazioni. “Quando ti gira tutto storto è facile disunirsi – ha detto nel dopo gara – anche perché questo è un gruppo fatto di ragazzi che hanno vinto molto e che quindi sono poco abituati a gestire un ciclo di sconfitte. La società in settimana è intervenuta per confermare di avere piena fiducia nel gruppo e non per richiamare i ragazzi alle proprie responsabilità come sarebbe stato legittimo quando perdi 4 partite di fila. Questo atteggiamento positivo e propositivo ha fatto la differenza e in campo ho rivisto giocatori carichi e determinati, quindi ringrazio il Presidente e i dirigenti a cui dedichiamo questa vittoria”.
In ottica classifica la Sampress ha 4 punti da recuperare a Bari, oggi secondo, con Pineto e San Giustino a due punti. “Oggi più che mai noi dobbiamo vivere alla giornata perché rincorriamo. Ci sono molti scontri diretti e Bari dovrà venire a Loreto. Intanto sabato andiamo a Monteluce e cerchiamo di tornare a vincere anche in trasferta poi nelle ultime 4 giornate avremo Pineto, Bari, Ancona e San Giustino e vediamo che succede” – riflette il tecnico di Porto Potenza Picena. Intanto Giannini si gode una Thomas Alessandrini stratosferico da 75% in attacco su 16 palloni.
“E’ un ragazzo che ha tante potenzialità tecniche e fisiche ma deve credere di più in sé stesso. L’infortunio di Spescha gli ha dato una chance importante che lui ha sfruttato al meglio e, se con Foligno era stato “timido”, contro Lucera è stato il giocatore che vedo da 6 mesi in allenamento picchiare con convinzione: è molto forte, ci deve credere. Se si convince che a Loreto gioca solo chi sta bene e chi merita, può fare un grande finale di stagione ed essere molto utile alla squadra anche perché ha caratteristiche diverse dagli altri schiacciatori”. Il ritorno di Scuffia dopo la squalifica ha completato il quadro. “Anche Stoico e Massaccesi sono in un buon momento e se sistemiamo alcuni dettagli, faranno un gran finale anche in attacco”. Sembra una dichiarazione di guerra. “Nessuna dichiarazione di guerra – chiude Giannini – ma di intenti sì. Andiamo per vincere su tutti i campi e se ci crediamo questa classifica può cambiare ancora”.