foto Luca Amedeo Bizzarri

San Donà bestia nera: Parma cede al tie break

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Primo tie-break perso in stagione per la WiMORE Parma che al PalaRaschi rimedia la seconda sconfitta di fila cedendo al tie-break (25-27, 25-21, 23-25, 25-21, 12-15) al Volley Team San Donà di Piave, già vittorioso all’andata in terra veneta.

Una battaglia infinita, durata quasi due ore e mezza, in cui i biancazzurri, sempre avanti nel conteggio dei set, si rivelano più lucidi nei momenti chiave della partita rimontando i gialloblù (da 8-4 a 12-15) che avevano pareggiato due volte ma si devono accontentare di un punticino utile solo a guadagnare una posizione in classifica (da settimi a sesti), a discapito di Bologna, ora nel terzetto a quota 26 assieme a San Giustino, e mantenere sette lunghezze nei confronti della zona Play Out.

Il tecnico Andrea Codeluppi si affida a Chakravorti in regia, Dimitrov opposto, agli schiacciatori Rossatti e Reyes, a capitan Sesto e Fall al centro e Cereda nel ruolo di libero, il collega Tofoli schiera il palleggiatore Baratti, l’opposto Mandilaris, il duo Umek-Dalmonte in banda, i centrali Trevisiol e Mazzanti e il libero Bassanello che incassano l’ace di Dimitrov (3-2) in un avvio equilibrato, contraddistinto da molti errori in battuta da ambedue le parti, fino alla diagonale di Mandilaris (12-14) che costringe la panchina di casa a chiamare il primo time out. Il pallonetto di Mandilaris allarga il divario (14-17) ridotto dal muro di Sesto (17-18) e annullato da un’invasione sotto rete di Baratti (18-18). Rossatti trova il più uno (20-19) su una
difesa del neoentrato Daniel Codeluppi poi Mandilaris crea scompiglio nella difesa parmense, dentro Ferraguti al posto di Reyes, ribaltando la situazione (22-23) fino a procurarsi tre palle set, l’ultima delle quali concretizzata dalla “pipe” dello stesso Mandilaris (25-27).

Nel secondo c’è ancora Ferraguti ma San Donà scappa avanti 1 a 3 grazie all’ace di Mazzanti seguito dal punto numero
1100 di Rossatti in carriera (2-3) e dall’uno-due di Fall al servizio (5-4) e di Rossatti dalla seconda linea (6-4). Il pallonetto di Umek (8-9) rimescola le carte, il “mani out” di Dimitrov regala un nuovo capovolgimento (11-10) ma la diagonale stretta di Umek (13-14) obbliga coach Codeluppi a fermare il gioco. La mossa non sortisce gli effetti sperati perché l’ace di Trevisiol (14-17) dilata il gap: Daniel Codeluppi sostituisce Ferraguti, il centesimo muro di Rossatti riapre la contesa (17-18) poi altri
due muri del numero 8 cambiano completamente l’inerzia (20-19) del parziale, ribadita dalla “stampata” di Dimitrov (21-19) in un micidiale break di 8 a 1 (23-19) coronato dalla schiacciata dell’opposto di Parma (25-21).

Il muro a uno di Dimitrov, l’ace di Fall e il muro di Sesto indirizzano fin da subito il terzo set (5-1), Daniel Codeluppi confermato in banda, riacceso dall’ace di Mandilaris (5-3) e dalla diagonale di Umek (6-5) che poi mette a terra anche il 7 a 7 e il colpo del sorpasso (8-9) cancellato da due punti consecutivi di Fall (11-10) in una fase d’incertezza spezzata dal doppio ace di Dimitrov (15-12). La parallela fuori misura di Rossatti (18-18) pareggia i conti e precede la “pipe” di Umek (18-19) a cui replica un ispirato Dimitrov (22-22) prima della “ricezione slash” di Mazzanti (22-24) che spalanca le porte alla parallela conclusiva di Umek (23-25).

Nel quarto rientra Reyes che realizza il 4 a 1 dopo un bel salvataggio di Zecca, che si alterna con Cereda da libero, ulteriormente valorizzato dalla bordata di Rossatti in seconda linea (5-1). Sesto raggiunge quota 1500 in Regular Season (7-4), Dimitrov a muro garantisce un buon margine (9-5) consolidato sempre a muro dal bulgaro (13-8) ma il muro di Palmisano tiene vive le speranze dei suoi (14-12) tramontate sul pallonetto “lungo” di Mandilaris (17-12). Il muro di Umek è uno degli ultimi tentativi di riavvicinamento (19-16) sventato dai muri di Fall (20-16) e Sesto (22-17) che ne “stampa” due a stretto giro di posta. Palmisano in parallela accorcia le distanze (23-21) ma la diagonale di Rossatti prolunga l’incontro al tie-break (25-21).

Dimitrov è caldo dalla linea dei nove metri (4-2) e propizia il 5 a 2 di Reyes poi Sesto si infortuna al polpaccio destro dopo un attacco vincente (6-2): entra Bussolari che doppia gli avversari (8-4) al cambio campo. L’ace di Umek (9- 7) rivitalizza gli ospiti che, sotto 11 a 8, pescano il pari (11-11) con Mandilaris ancora al servizio e capovolgono il risultato (12-13) sulla diagonale di Umek, corretta dal video check. L’ace di Palmisano (12-14) regala due match ball che Umek, top scorer dall’alto dei suoi 31 punti, finalizza alla prima occasione (12-15).

A fine incontro il giovane libero Alessandro Zecca, classe 2004, si rammarica per il ko maturato al fotofinish dopo i precedenti cinque tie-break tutti portati a casa. “E’ stata una partita molto combattuta, non abbiamo mai mollato ma non lo hanno fatto neanche loro e sono stati bravi a vincere in rimonta al tie-break. Siamo stati bravi a non mollare mai, abbiamo recuperato i set persi vincendo il secondo e il quarto, anche nel quinto all’inizio eravamo avanti al cambio campo però alla fine abbiamo avuto un calo e San Donà l’ha spuntata. Mi era stato chiesto di entrare per la fase break e per fare qualche difesa, sono felice di aver potuto dare il mio contributo alla squadra ma puntiamo a fare sempre meglio. Noi pensiamo al nostro percorso, ai nostri allenamenti e alle nostre prossime partite, lotteremo di volta in volta in ogni partita”.

WiMORE Parma-Volley Team San Donà di Piave 2-3 (25-27, 25-21, 23-25, 25-21, 12-15)
WiMORE PARMA
: Chakravorti 1, Dimitrov 24, Rossatti 17, Reyes 8, Sesto 10, Fall 18, Cereda (L), D.Codeluppi, Ferraguti 4, Zecca (L), Beltrami, Colangelo, Bussolari 1. N.e. Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi
VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Baratti 2, Mandilaris 26, Umek 31, Dalmonte 6, Trevisiol 5, Mazzanti 6, Bassanello (L), Mazzon 1, Palmisano 5, Tuis. N.e. Parisi. All.: Tofoli-Moretti
ARBITRI: Davide Prati (Pavia)-Marco Pasin (Torino)
NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 6, servizi sbagliati 17, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 45%, errori in attacco 6, muri 14. Volley Team San Donà di Piave: s.v. 7, s.s. 19, errori in ricezione 6, a.v. 43%, errori in attacco 8, muri 9. Durata set: 31’, 32’, 33’, 29’, 22’; tot. 147’. Spettatori 1029

(fonte: Comunicato Stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI