Primi due set riacciuffati e vinti ai vantaggi dopo altalene nel punteggio e poi il terzo dominato nettamente. Al palasport di Casagiove, contro la Tim Montaggi Marcianise, la ErmGroup San Giustino torna con il bottino pieno in tasca e con il primo 3-0 esterno della stagione, riassaporando dopo quasi due mesi il piacere di una impresa corsara che vale molto in classifica, perché significa secondo posto nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca, per effetto delle sconfitte di Rinascita Lagonegro e Smartsystem Fano, superate in contemporanea. La capacità di soffrire è stata la grande dote dei biancazzurri, capaci di trovare il colpo risolutore nei momenti in cui hanno rischiato di cedere il set agli avversari in una partita nella quale la squadra di Bartolini non ha espresso il suo gioco migliore. Battuta e muro le armi decisive per bloccare una formazione locale caduta a testa più che alta, nonostante il secco risultato al passivo. Sul piano individuale, citazione doverosa per Niccolò Cappelletti: 17 punti e 4 ace, nonostante l’opposto della ErmGroup non fosse nelle migliori condizioni fisiche; bene anche Davide Stoppelli, spedito in campo a metà della seconda frazione e in grado fin da subito di sintonizzarsi con il ritmo partita.
Paolo Zambolin, tecnico di Marcianise, schiera la diagonale Alfieri-Princi, al centro Vetrano e Ballan, a lato Dalmonte e Drobnic e libero Cereda. Marco Bartolini gli oppone Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. La battuta di Cappelletti è efficace e propizia il punto di Skuodis e il muro di Quarta su Drobnic: dal 5-1, San Giustino passa all’8-3 sul palleggio-slash di Wawrzynczyk; i locali provano a reagire, ma vengono fermati da Bragatto in primo tempo e a muro, poi il fallo rilevato a Skuodis (palla accompagnata) alimenta qualche protesta e manda la Tim Montaggi sull’11-13. Ci vuole allora un nuovo turno al servizio di Cappelletti, che piazza anche un ace, per dare un altro strappo e, quando Dalmonte conclude out, l’esito del primo set sembra segnato, con la ErmGroup avanti 19-14, non fosse per il muro dei campani che comincia a far male, assieme a una difesa più attenta. Il ritardo viene colmato sul primo tempo di Ballan che vale il 22 pari e le difficoltà in ricezione mettono alle corde San Giustino: il diagonale out di Skuodis e il contrattacco di Drobnic conducono Marcianise a un passo dall’1-0 (24-22), rischio fugato dai due muri vincenti di Quarta, inframezzati dall’ace fortunoso di Cappelletti con palla smorzata dal nastro. Alla fine, la ErmGroup si “riprende” il set sul 26-24.
La Tim Montaggi non ci sta e parte spedita nella seconda frazione con un 4-1 che è frutto in particolare degli errori altrui in fase di conclusione; altrettanto rapida è però la risposta della ErmGroup con Bragatto al servizio: il centrale trova anche l’ace del 4-4 e la serie positiva prosegue fino al 6-4, determinato da una schiacciata a rete di Ballan che viene sostituito con Cai. Si prosegue sul filo dell’equilibrio e il video check non fa chiarezza a proposito di un presunto tocco di mano sulla veloce di Quarta terminata fuori. Non solo: Skuodis subisce tre muri di fila e viene avvicendato con Cozzolino quando la situazione è di 11-7 per i padroni di casa. Anche Quarta è fermato a muro e al suo posto viene inserito Stoppelli, che si presenta con un primo tempo a segno. L’operazione di rimonta comincia da questo momento e a dare una mano ai biancazzurri, sul turno proficuo dai nove metri di Biffi, è una difesa con la spalla dello stesso palleggiatore che cade sul campo avversario, anche se Marcianise adesso difende bene. Tuttavia, sull’attacco a rete di Dalmonte il vento comincia a cambiare in favore della ErmGroup: ace di Cappelletti e invasione di Dalmonte per il 19-17, poi Stoppelli spedisce out il primo tempo che avrebbe potuto firmare il +3; invece, Dalmonte si esalta dai nove metri e Vetrano stoppa a muro Wawrzynczyk per 21-20 della Tim Montaggi; punto a punto fino al 24-24, con errori in battuta di Wawrzynczyk e Drobnic, prima che salga in cattedra Stoppelli con il muro su Ballan e che Cappelletti completi l’opera del secondo 26-24 con un preciso diagonale in contrattacco.
A inizio della terzo set, Zambolin conferma al centro Cai in luogo di Ballan e anche Bartolini lascia Stoppelli e ripropone in posto 4 uno Skuodis che prontamente si riscatta, realizzando tre punti sul turno in battuta di Cappelletti che spacca letteralmente la partita fin dall’inizio. Marcianise ha accusato il contraccolpo psicologico e San Giustino scappa via, fino ad arrivare sul 7-1; cambio in regia per i locali, con Faenza per Alfieri, ma Stoppelli è puntuale sulle veloci e quando Biffi si esalta a muro su Dalmonte le lunghezze di vantaggio arrivano a 9 (12-3). Parziali recuperi della compagine casertana e nuovi allunghi degli ospiti promossi da Bragatto, il cui muro su Drobnic (15-8) suggerisce a coach Zambolin di togliere lo sloveno per far entrare Pascucci. L’ultimo ace di Cappelletti, seguito da un contrattacco di Skuodis (19-10), sentenzia in anticipo il trionfo di una formazione sangiustinese che ha sistemato muro e difesa e che si avvicina al traguardo con Bragatto e Cappelletti, chiudendo poi sul 25-17 con una precisa parallela di Skuodis.
Tim Montaggi Marcianise – ErmGroup San Giustino 0-3 (24-26, 24-26, 17-25)
Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 3, Dalmonte 8, Vetrano 5, Pascucci, Faenza 1, Drobnic 11, Ballan 4, Cai, Cereda (L1) ricez. 48%, Princi 11. Non entrati: Bizzarro (L2), Leone. All. Paolo Zambolin e Daniele Cuzzucoli.
ErmGroup San Giustino: Troiani, Marra (L) ricez. 62%, Cozzolino, Bragatto 9, Skuodis 9, Biffi 4, Stoppelli 5, Wawrzynczyk 8, Cappelletti 17, Quarta 4, Cioffi. Non entrato: Ricci. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Marco Pazzaglini e Fabio Sumeraro di Roma.
Marcianise: battute sbagliate 13, ace 2, muri 9, ricezione 51% (perfetta 22%), attacco 33%, errori 26.
San Giustino: battute sbagliate 7, ace 5, muri 12, ricezione 56% (perfetta 25%), attacco 41%, errori 21.
Durata set: 31’, 36’ e 25’, per un totale di un’ora e 32’.
(fonte: comunicato stampa)