foto Erm Group San Giustino

San Giustino infligge il primo stop alla capolista Macerata

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Stavolta il tie-break dà ragione alla ErmGroup San Giustino, che infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista Banca Macerata nella quarta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu. Anche la dinamica è stata opposta a quella della domenica precedente a Modica: biancazzurri avanti 2-0, poi rimontati e alla fine vittoriosi in un match di livello, durato in totale 2 ore e 25 minuti.

Due punti che fanno classifica e morale dopo la doppia trasferta dalla quale Marra e compagni erano usciti con un solo punto. Una prestazione di carattere che è emersa nei primi due set, poi il ritorno dei marchigiani grazie in primis a difesa e muro (prese le misure a Marzolla), nonostante il recupero sangiustinese nel quarto e i meno errori commessi nel quinto. Se Marzolla resta il top scorer della ErmGroup con 21 punti, è pur vero che una citazione speciale la merita Cappelletti (20), tornato a pungere con una battuta che ha messo alle corde la formazione di Castellano e bravo anche in attacco. Sull’altro versante, spiccano i 26 punti di Nicolò Casaro.

Maurizio Castellano, tecnico di Banca Macerata, schiera la diagonale Marsili-Casaro, al centro Fall e Orazi, a lato Zornetta e Lazzaretto e libero Gabbanelli. Il collega Marco Bartolini può di nuovo contare sul 6+1 di base: Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti alla banda e Marra libero.

Macerata tenta la fuga con i muri vincenti di Fall, passando a condurre per 8-5 e arrivando al massimo vantaggio di +4 (12-8) sull’attacco out di Marzolla. Il muro su Lazzaretto, l’ace di Biffi e il contrattacco di Wawrzynczyk coronano l’inseguimento (17-17) e quando Lazzaretto spedisce a lato la parallela, la ErmGroup conquista il primo vantaggio del match sul 20-19; due colpi di Marzolla (uno contro il muro e tre) accompagnano la squadra fino al 24-23, con successivo pari a firma Lazzaretto, ma ancora Marzolla e una conclusione fuori bersaglio di Casaro consentono alla ErmGroup di aggiudicarsi il set per 26-24.

Resta in campo per Macerata il centrale Sanfilippo, entrato nel finale della prima frazione al posto di Orazi e il tentativo di allungo dei biancorossi è subito stoppato dai locali, con l’ex Wawrzynczyk che trova l’ace del 4-4 e Cappelletti che firma con una diagonale il sorpasso alla fine di uno scambio prolungato, poi sarà sul suo turno in battuta che San Giustino prenderà il largo fino ad accumulare un margine di sei lunghezze sul 13-7, al quale contribuiscono un ace dello stesso laterale e un muro su Zornetta. Entra il giovane Penna nelle file maceratesi, con Casaro che dimezza il gap a –3 (10-13), ma la ErmGroup tiene bene e riallunga nel finale: decisivi i muri di Cappelletti e Bragatto su Zornetta e Fall (21-16) e anche gli errori al servizio dello stesso Zornetta e di Casaro. Il punto del 25-20 e del 2-0 è opera di Quarta in primo tempo.

Formazioni invariate nel terzo set e Banca Macerata che allunga ancora in apertura, con la differenza che non si farà riprendere: Casaro concretizza l’azione del 5-2, i due muri di Fall su Marzolla e Cappelletti fanno il resto. La difesa dei marchigiani è molto attenta e Lazzaretto arriva a piazzare il pallone dell’11-4. La ErmGroup risponde anch’essa con i muri di Wawrzynczyk e Marzolla e con l’ace di Cappelletti (9-12), avvicinandosi agli avversari con il contrattacco ancora di Cappelletti e con l’ace di Biffi (16-17) su Gabbanelli. Ma il tentativo si fermerà qui: le uniche sbavature di Cappelletti (attacco fuori e muro subito) riallungano le distanze fra le due squadre e la palla del 25-22 per Macerata è schiacciata da Casaro.

Un set che a un certo punto sembrava senza storia, il quarto, ma che riserverà un emozionante epilogo. Banca Macerata parte decisa e va subito sul 4-0: timida reazione della ErmGroup (3-6), prima che gli ospiti prendano il largo dominando la scena a muro e aggiungendo un ace a nastro di Casaro e uno slash di Marsili; siamo sul 13-6 ed è il momento più difficile della gara per i biancazzurri, che sul tocco di Zornetta vanno sotto di 8. L’unica arma disponibile diventa il muro di Stoppelli, spedito in campo al posto di Bragatto, con Troiani in luogo di Biffi e Skuodis che fa rifiatare Marzolla. Le mani di Casaro e Zornetta non perdonano e sulla veloce di Fall che frutta il 24-18 sembra fatta; gli errori di Zornetta e Lazzaretto e il punto di Wawrzynczyk portano San Giustino a sfiorare il miracoloso recupero, stoppato sul 23-24 dal primo tempo di Fall per il 25-23 che rimanda tutto a tie-break.

Il centrale Stoppelli rimane in campo per la ErmGroup, che risponde al break di Macerata (3-5) con un muro su Lazzaretto e con due ace consecutivi di Cappelletti (7-5), ma la capolista non si arrende, anche se è sotto di uno (7-8) al cambio campo per l’errore in battuta di Casaro. L’ace di Marzolla, con Gabbanelli che cicca la ricezione in palleggio e il muro di Quarta su Casaro riportano San Giustino avanti sull’11-8 e poi sul 13-11 con Marzolla e sul 14-12 grazie a Cappelletti. Riscossa affidata a Casaro, che ristabilisce la parità sul 14-14 su un contrattacco seguito a una veloce intercettata a Stoppelli. Cappelletti c’è per il diagonale del 15-14 e l’ultimo sigillo, a muro, è quello di Wawrzynczyk su Casaro: 16-14 e palasport in festa per l’importante e meritato successo.   

ERMGROUP SAN GIUSTINO – BANCA MACERATA 3-2 (26-24, 25-20, 22-25, 23-25, 16-14)
ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 74%, Marzolla 21, Ricci, Bragatto 6, Skuodis, Biffi 4, Stoppelli 5, Wawrzynczyk 15, Cappelletti 20, Quarta 10, Panizzi. Non entrati: Cozzolino e Cioffi (L2). All, Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi, Pahor, Fall 13, Penna 3, Casaro 26, Sanfilippo 7, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli (L1) ricez. 62%, Zornetta 13, Lazzaretto 13. Non entrato: Paolorosso (L2). All. Maurizio Castellano e Federico Domizioli.
Arbitri: Fabio Toni di Terni e Martin Polenta di Filottrano.
Note: SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 8, muri 16, ricezione 68% (perfetta 31%), attacco 44%, errori 35. MACERATA: battute sbagliate 21, ace 5, muri 11, ricezione 65% (perfetta 24%), attacco 48%, errori 39.
Durata set: 33’, 29’, 31’, 30’ e 22’, per un totale di 2 ore e 25’.

(fonte: Comunicato Stampa)

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