Terminata la prima fase “calda” del volley mercato, due parole con il capo allenatore della Kemas Lamipel, Michele Bulleri. Oggetto della conversazione, i quattro “colpi” che la Società gli ha messo a disposizione oltre alle conferme pesanti di Colli, Coscione e Loreti, e gli inserimenti dal settore giovanile di Brucini, Gabbriellini, e Giannini. Questo il “Bulleri-pensiero”, atleta per atleta.
“Cargioli è un centrale d’attacco. Giusto mix tra età, esperienza, capacità, affidabilità. Un centrale che dà equilibrio e che negli ultimi anni, con Bergamo, ha sempre disputato campionati di alta classifica. Sono molto contento di avere un elemento di questo calibro in rosa”.
Sul “Diavolo” Mati Pardo coach Bulleri spiega: “Mati è l’”enfant prodige” di cui tutti parlano sia in ambito giovanile che di nazionali. Non lo conoscevo direttamente perché è esploso negli anni in cui ho lavorato in Francia. L’ho visto in queste settimane allenarsi a Zocca per gli stages azzurri; gran fisico, nonostante la giovane età ha già alle spalle un campionato da protagonista in A3. Può essere considerato una scommessa in quanto esordiente in categoria ma a mio avviso è una scommessa ponderata. Sarà motivatissimo e con tanta voglia di far bene e continuare a stupire”.
E ancora il veterano Parodi: “Per quanto riguarda Parodi, penso che ci farà fare un gran salto di qualità, non solo nei fondamentali di seconda linea o attacco, ma anche come mentalità sportiva. Un atleta di quel curriculum potrà insegnare tante cose in uno spogliatoio popolato da giovani atleti, principalmente a livello di mentalità, dando una mano, insieme agli altri più esperti, a costruire il concetto di squadra. Dovremo definire un’identità ben precisa, riconoscibile ogni volta che scendiamo in campo”.
Infine una battuta su Lawrence: “Lawrence ha un grosso potenziale fisico, abbiamo riscontri molto positivi da parte di chi lo ha allenato e di chi ci ha giocato insieme. A mio avviso Santa Croce è l’ambiente giusto per lui: potrà mettersi in mostra, prendersi qualche responsabilità, emergere come “top player” nel mondo della pallavolo. Non è stato preso a caso, ovviamente. Ci aspettiamo da lui tanti punti e che ci dia una grossa mano per vincere le partite. Questo al netto degli alti e bassi che potrebbe avere inizialmente come tutti i giocatori giovani”.
(Fonte: comunicato stampa)