Di Redazione
Un solo obiettivo in casa Toscana: battere da tre punti Castellana Grotte.
Un filotto negativo a cui deve essere assolutamente messa la parola fine.
La volontà di tutti, nell’ambiente della pallavolo conciaria, è questo.
Ma non è la prima volta che i biancorossi inanellano filotti negativi. Tornando indietro nel tempo, ci sono stati altri rovinosi e prolungati passaggi a vuoto e, spesso e volentieri, questi sono culminati con stagioni negative, con inevitabili retrocessioni, oppure sventate all’ultimo istante.
Negli anni Duemila è già accaduto due volte, esattamente nelle stagioni 2001-02 e 2003-04.
Per non parlare poi degli anni Novanta, sicuramente i più bui nella storia dal club santacrocese. Ma torniamo indietro nel tempo, riavvolgendo il nastro.
Nella stagione 1992-93, quella disputata dai Lupi a Lucca, il campionato di A2 si chiuse con un filotto di 7 partite perse consecutivamente ed alla fine, la Codyeco Lupi, terz’ultima, scese in B1.
Ancor peggio andò nel campionato di A2 1995-96, quello giocato dai santacrocesi in quel di Montecatini, quando le sconfitte di fila furono ben 10 all’andata ed 11 al ritorno, per un inevitabile ritorno in B1, per il fanalino di coda allenato da Antonio Zecchi.
Tutto questo, relativamente al campionato di A2, avvenne negli anni Novanta.
In tempi più recenti, vale a dire negli anni Duemila, sono due le stagioni da prendere in esame.
La prima è quella di A2 2001-02, disputata a Fucecchio, con 8 sconfitte all’andata e 5 al ritorno, per una scontata discesa in B1.
Questa, venne invece evitata – grazie ad un successo del Formigine di Riccardo Provvedi sul Molfetta – nel torneo di A2 2003-04, con la Codyeco Lupi di coach Gulinelli, che non riuscì a fermare una pericolosissima emorrogia di sconfitte (ben 10), dalla sesta alla quindicesima di ritorno. Per fortuna i biancorossi avevano fatto piuttosto bene all’andata e, quel contraddittorio campionato, vide i “Lupi” mantenere il posto in categoria.
Tutto questo narra la storia, sempre relativamente al campionato di A2, quello in cui milita oggi la Kemas Lamipel.
Ora gli uomini di Totire sono fermamente decisi ad invertire la tendenza delle ultime 5 gare, riassaporando il sapore della vittoria con Castellana Grotte.
La compagine condotta dall’allenatore Maurizio Castellano (ex avversario dei “”Lupi”, quale attaccante-ricettore, negli anni Novanta con Spoleto e Napoli) è all’ultimo posto con tre punti, ottenuti in casa col Catania, superato per 3-0.
L’uomo più in vista dei baresi è l’opposto Stefano Patriarca, già ai “Lupi” con coach Valdo nel 2007-08. Un altro atleta con cui i “Lupi” hanno avuto a che fare, nelle vesti di avversario, è lo schiacciatore Alessio Fiore. Poi basta.
I vari Marsili, Gargiulo, Pilotto, Lavia e Battista non hanno mai messo piede al PalaParenti, nè sono mai stati incontrati dai conciari. Tuttavia c’è sempre una prima volta e questo avverrà domenica prossima al palasport santacrocese, per un match che la Kemas Lamipel non dovrà assolutamente fallire.
(Fonte: comunicato stampa)