Di Redazione
Sesto successo su sei partite e primo posto solitario: l’anticipo di campionato sul campo della eterna rivale Igor Gorgonzola Novara non poteva andare meglio per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Ma Daniele Santarelli, come è nel suo carattere, parte dai lati negativi: “Siamo partiti malissimo, l’approccio è stato sbagliato. Ci hanno sorpreso, però dovevamo fare di più. Ero molto arrabbiato con la squadra, ho speso due time out nei primi 8 punti e credo di non averlo mai fatto nella vita. Poi però abbiamo avuto una reazione da vera squadra, perché punto dopo punto le abbiamo riprese e abbiamo capito che ce la potevamo fare“.
“La scossa dovuta al primo set – continua Santarelli – ha poi fatto sì che il secondo fosse fin troppo facile per noi. Nel terzo stavamo giocando bene, ma abbiamo avuto davvero troppe disattenzioni e abbiamo rischiato di comprometterlo. Avevo chiesto alle ragazze di fare attenzione ed essere continue per tutto l’arco del match, oggi l’abbiamo fatto a tratti, commettendo errori non da noi. Ci prendiamo comunque questa bella vittoria che ci dà morale, perché veniamo da 4 trasferte in 6 gare: un periodo molto dispendioso sia dal punto di vista fisico che da quello morale, adesso dobbiamo sicuramente riposare“.
Stefano Lavarini, d’altra parte, non recrimina più di tanto sulla rimonta subita nel primo set: “È difficile concentrarsi su quello, quando abbiamo fatto fatica su tantissimi fronti, tolta la partenza. Siamo molto fragili in questo momento, ci mancano sicurezze sulle cose che sappiamo fare. Conegliano nel complesso ha giocato decisamente meglio, noi siamo stati al di sotto di quello che abbiamo mostrato fino ad ora, ma siamo anche stati messi sotto pressione in maniera diversa. Dobbiamo trarre insegnamento da questo risultato, che oggi fa male, ma siamo ancora all’inizio. Non c’erano esagerati entusiasmi prima, non facciamo drammi adesso“.