Di Redazione
In casa Sistemia Aci Castello, c’è una curiosità che lega Manuele Lucconi ed Enrico Zappoli. I genitori, infatti, nel 1988/89 giocarono insieme in Serie A2, con la maglia dell’Ipersidis Jesi.
“Appena arrivato – ricorda Maurizio Lucconi, papà di Manuele, che era schiacciatore in quella squadra – Joca (il centrale Joao Alberto Zappoli ndr) si è subito integrato in una squadra che già era diversi anni che giocava insieme. Persona molto socievole, simpatica aperta e leale. In allenamento non si risparmiava mai ed era un trascinatore così come in partita: famosissimi i suoi fischi che emetteva quando facevamo punto, ma anche ad azione in corso, che in un primo momento ci avevano destabilizzato, ma poi era diventata un’incitazione e un modo per festeggiare il punto e ci davano, perlomeno a me, tanta carica”.
Presto si rivedranno, se lo sono ripromessi.
“La vita ci ha fatto perdere di vista, ma prima la pandemia e poi i nostri figli ci hanno permesso di riallacciare i rapporti”.
Campionato da protagonisti: “La stagione agonistica trascorsa insieme ci ha dato belle soddisfazioni, abbiamo chiuso il girone di andata credo al secondo posto, quarti a fine stagione, non male per una neo promossa. Poi anche allora la A2 era suddivisa in due gironi, e noi eravamo stati collocati al sud, quindi giocammo con tante delle squadre che ancora oggi sono nel girone della Saturnia”.
A Jesi, l’anno dopo, i due si separarono. La storia li ha riportati oggi insieme, grazie ai figli, e presto si rivedranno.
(Fonte: comunicato stampa)