Di Redazione
Poco più di un mese fa ha dato il suo addio al volley giocato.
18 anni di carriera, quella di Cristian Savani, che ora guarda subito al futuro che non sembra essere lontano dal taraflex.
Il famosissimo numero 11 della pallavolo italiana (anche capitano della Nazionale) intervistato da Linda Stevanato per Baloo Volley infatti rivela: “Avevo un’altra offerta ma per motivi familiari e soprattutto fisici ho deciso di smettere. Ho avuto un’ottima offerta lavorativa come procuratore, è una cosa che mi ha sempre ispirato molto. Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto fare o il dirigente di qualche società ambiziosa oppure il procuratore, ho avuto questa possibilità e l’ho presa al balzo. Avevo idea da qualche anno di lasciare la pallavolo giocata, e questa offerta è stato solo un incentivo in più per buttarmi in questa nuova avventura quando tornerò da Dubai. Fortunatamente riuscirò a restare vicino alla pallavolo”.
Sull’emergenza sanitaria, il bresciano infine afferma:”Di sicuro giocare a porte chiuse come si è detto più volte non ha molto senso per me. Sono fermamente convinto che giocare senza tifo non ha nessuna logica”.