Savigliano si prepara alla trasferta. Bonifetto: “Con Portomaggiore serviranno lucidità e pazienza”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
foto Monge-Gerbaudo Savigliano
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Tempi sospesi, tempi inquieti. Che, salvo interferenze pandemiche dell’ultima ora, stanno per scadere. Il Monge-Gerbaudo Savigliano comincerà il 2022 e il girone di ritorno con la trasferta di Portomaggiore, domenica 9 gennaio alle ore 19 (diretta su legavolley.tv).

Alla vigilia del primo impegno del 2022, coach Roberto Bonifetto stila il bilancio della prima parte di campionato: “Il girone di andata è stato macchiato da un’ultima parte sicuramente non positiva (1 punto nelle ultime 4 partite, ndr). Anche se l’unica partita veramente sbagliata è stata quella contro Parella, pur con le tutte le attenuanti del caso. Già avevamo avuto dei problemi a prepararla dopo il forfait di 2 bande, a partita in corso siamo rimasti con una di ruolo. A Montecchio, per esempio, avevamo perso 3-1 ma lottando tutti i set. Chiaro che se a metà campionato ci fossimo trovati con 16 o 17 punti sarebbe stato meglio. Ma non è che abbiamo buttato alle ortiche delle occasioni. Si tende a ricordare le cose più recenti, ciononostante il nostro 2021 resta eccezionale”.

Lo sguardo di Bonifetto torna al presente e all’imminente impegno contro un avversario che all’andata impose il dazio alla debuttante biancoblù (0-3 in un’ora e 16 minuti) e attualmente in classifica la precede di 6 punti (20): “Mi risulta che loro siano a posto, tutti recuperati, compreso Dordei, il loro forte schiacciatore che all’andata non c’era. Da parte nostra dovremo avere pazienza e lucidità, dare il massimo senza farci condizionare dai pensieri, senza farci deprimere da eventuali problematiche transitorie”.

Si è soliti ritenere che il girone di ritorno sia un altro campionato, che si riparta da zero ma con il tesoro dell’esperienza, intesa anzitutto come una maggiore conoscenza di chi sta dall’altra parte della rete: “Non lasciamoci fuorviare dallo scivolone casalingo contro la Geetit Bologna, da 2-0 a 2-3: in quindici giorni gli scenari cambiano. La Sa.Ma. Portomaggiore, se al completo e in buone condizioni, è squadra di fascia alta. Rispetto all’altra volta, però, abbiamo rafforzato la nostra abitudine a giocare a certi livelli, a rendere più equilibrate e combattute le sfide”.

È con questa consapevolezza e con questo spirito che il Monge Gerbaudo Savigliano affronterà quella in terra ferrarese.

(fonte: Comunicato Stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Modica chiude una stagione positiva. Aprile: “Soddisfatti, ma alzeremo l’asticella delle ambizioni”

A3 Maschile

Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata conviviale per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea dell'Avimecc Modica è stata la migliore stagione da quando la formazione milita in serie A3.

Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara-3 dei Quarti di Finale Play-Off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Enzo Di Stefano a un inizio in salita.

Presente alla serata anche Lorenzo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte alla causa, si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

“E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Di Stefanola dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questa prima difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso abbiano reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo al mio fianco è stato un grande vantaggio perché ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento".

"Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto - conclude il coach - e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Di Stefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

Tra i protagonisti di questa stagione Stefano Chillemi che, da capitano e modicano, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .
“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo - continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perché abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società - conclude Stefano Chillemi - ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.
“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice – perché siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara-3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.

(fonte: Avimecc Modica)