Di Redazione
Al termine di un quarto di finale combattuto e spettacolare, è la Unet E-Work Busto Arsizio a conquistare l’ultimo biglietto utile per le Final Four di Coppa Italia. In Toscana, contro Scandicci, le bustocche si sono imposte per tre set a uno, ma le ragazze di coach Barbolini hanno ceduto il passo davvero a testa altissima. Queste le dichiarazioni post gara proprio di Barbolini per Scandicci e di Gray (Top Scorer del match con 23 punti) e Stevanovic per Busto.
Massimo Barbolini (coach Savino Del Bene Scandicci): “Bisogna fare i complimenti a Busto Arsizio, penso che hanno giocato una buona partita meritandosi di andare alle final four di Coppa Italia. Noi siamo mancati oggi in difesa ed in attacco abbiamo faticato parecchio. Abbiamo fatto un buon terzo set, anche il secondo eravamo avanti, però loro sono stati più bravi di noi, per cui penso che si meritino sicuramente il passaggio del turno. Dopo un periodo difficile che abbiamo attraversato, adesso approfittiamo di questa pausa per prepararci bene e riprendere il ritmo che avevamo trovato nell’ultima partita contro Novara.”
Alexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio): “Abbiamo giocato da squadra, è stata una settimana con tanti problemi, ma l’unione tra di noi ha fatto la differenza questa sera. La semifinale con Conegliano? Sarà una partita difficilissima, ma se giocheremo con questa intensità potremo dire la nostra”.
Jovana Stevanovic (Unet E-Work Busto Arsizio): “Sono orgogliosa delle ragazze e dello staff perchè eravamo molto in difficoltà prima di partire. Ci siamo unite e abbiamo giocato come squadra più che mai e il risultato ne è la conseguenza. Un grande successo fare le F4 di Coppa Italia e vincere su un campo difficile come questo di Scandicci”.
Marco Musso, (Unet e-Work Busto Arsizio): “Le condizioni in cui ci siamo presentato a questa sfida non erano delle migliori. Non tanto per chi era presente e chi era assente in campo, ma perché questa è una squadra che ha bisogno di tutte per poter rendere al meglio. Mancavano due pedine della squadra ed è stato uno stress, lo è per tutti, ma per noi forse lo è un po’ di più, perché abbiamo tante giovani nel roster. Abbiamo vinto perché abbiamo una squadra che forse sta imparando a lavorare tutta assieme verso lo stesso obiettivo. Abbiamo affrontato momenti difficili, compresa l’eliminazione dalla CEV, abbiamo provato a capire quali erano i motivi, ma poi purtroppo abbiamo smesso di giocare. Era veramente tanto che non giocavamo ed era tanto che non ci allenavamo, quindi la soddisfazione per questa partita è altissima, lo è per chi è qua e per chi non c’è.”
(fonte: Comunicato stampa)