Secchi in campo a Teheran prima della finale scudetto: gara rinviata di un’ora e mezza

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Di Redazione

Per fortuna che non accade solo qui da noi dove anche nel corso di questa stagione diverse partite sono state rinviate o spostate di sede in fretta e furia per impraticabilità di campo.  Se si trattasse di calcio non ci sarebbe di che stupirsi ma visto che si tratta di volley lo stupore è legittimo. In Italia ci sono diversi palasport che fanno acqua: problemi di impermeabilizzazione dei tetti e sicuramente anche alcune violente piogge hanno evidenziato un bel problema con acqua grondante dal soffitto sul flex e sui parquet.

Tuttavia quello che è accaduto ieri a Teheran dove si giocava gara #2 della finale del campionato nazionale iraniano tra il Saipa Tehran e lo Shardari Varamin è abbastanza inverosimile: la partita è iniziata con 90’ minuti di ritardo perché nell’impanto di gioco, la pioggia è caduta a dirotto sul taraflex. L’impianto è l’Azadi Arena, la casa del volley iraniano, uno stadio da 12mila persone che ospita le partite della nazionale e che è campo neutro anche per l’assegnazione del titolo iraniano che si disputa al meglio delle tre gare.

Quando stracci e secchi non bastavano più l’arbitro non ha potuto far altro che constatare la situazione, chiamare i responsabili dell’impianto per capire se c’era una soluzione e poi con i capitani ha deciso di rinviare la partita di mezz’ora. Poi di un’altra mezz’ora… quindi di un’altra mezz’ora… E finalmente la partita è iniziata solo quando il temporale si era ormai spostato. C’era grandissima attesa per il Saipa. Il team, proprietà dell’omonimo colosso automobilistico iraniano, dopo aver vinto per 3-1 in gara #1, aveva la possibilità di chiudere i conti  e conquistare il trofeo in modo abbastanza imprevisto dopo il settimo posto in regular season. Nonostante il disagio del riscaldamento ritardato e prolungato oltre al lungo posticipo, è stata una gran bella partita: ma il Saipa non è riuscito nell’impresa. Lo Shardari Varamin – testa di serie n.1 dopo la stagione – ha pareggiato i conti con un 1-3 che lo ha visto ribaltare l’iniziale vantaggio avversario (25-20, 24-26, 18-25, 20-25).

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