Secondo stop consecutivo per la Fonteviva

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Di Redazione

Parole e reazioni dopo la sconfitta di Macerata. E’ il secondo stop consecutivo per la Fonteviva ed è un passo falso che fa male per come è maturato. Reazioni a caldo dicevamo e sono quelle del coach, Paolo Montagnani, e del Presidente Italo Vullo.

“E’ una sconfitta che pregiudica la nostra rincorsa alle prime quattro posizioni – afferma senza tanti  giri di parole Montagnani – Questo non tanto dal punto di vista matematico quanto perché, essendo realistici, dobbiamo ammettere che fuori casa non abbiamo un livello di gioco tale da farci sperare nelle prime quattro posizioni. Ci dobbiamo concentrare sulle prossime gare e pensare ai successivi play off. A Macerata abbiamo giocato contro un grande giocatore, come Tiurin, che ci ha condizionato per gran parte della gara. Non siamo mai riusciti a fermarlo, lui è un fuoriclasse della categoria. Quando poi lui ci ha concesso qualcosa noi non siamo stati bravi a portare la gara dalla nostra parte. E’ questo che dobbiamo migliorare fuori casa. Adesso abbiamo una settimana di lavoro per preparare la gara della Bastia. I ragazzi però devono riuscire a fare quello di cui sono capaci e dimostrare quel qualcosa in più che ci serve. Non possono certo attendere il “miracolo” del Pala Bastia ma giocare la loro pallavolo per riuscire a battere Lagonegro”.

Decisamente meno pacato il Presidente Vullo. Anzi il massimo dirigente della Fonteviva è decisamente furioso. “E’ una gara difficile da commentare. Siamo riusciti a perdere tre a zero una partita che potevamo e dovevamo vincere con lo stesso punteggio. Nel primo set siamo sempre stati avanti sprecando moltissime occasioni per chiuderlo definitivamente. Nel secondo eravamo avanti con un buon margine ed inspiegabilmente ci siamo fermati concedendo un break incredibile a Macerata che in pochi minuti dal 15-18 si è trovata avanti 22-18 e poi ha chiuso. Sono furioso perché non si può gettare al vento una gara così. Una gara che può valere una stagione tra l’altro”.

Come si spiega questo calo di rendimento? “Sforzandomi di trovare una ragione posso dire che forse non ci ha fatto bene la pausa lunga. Abbiamo perso il ritmo gara ed abbiamo giocato male con Mondovì, anche se lì avevamo la scusa di affrontare la capolista, e con Macerata, squadra ben più abbordabile. Altra spiegazione possibile è che sotto pressione non riusciamo ad esprimerci al meglio. Sia come sia, non è comunque ammissibile”.

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