Di Redazione
Mancano alcuni nomi importanti dall’elenco delle 25 giocatrici della nazionale serba che il commissario tecnico Zoran Terzic ha reso noto quest’oggi. Al momento le escluse sono Maja Ognjenovic, Milena Rasic, Silvija Popovic, Jovan Stevanovic, Sara Caric, Milica Tasic e Mkina Mijatovic.
Considerando soprattutto Ognjenovic, alzatrice, capitano e veterana della nazionale, la centrale Rasic, colonna portante del Vakifbank e Silvija Popovic, altra giocatrice di lungo corso, si può parlare di assenze davvero significative. Ma i lavori sono ancora in corso e in un secondo momento Terzic avrà la possibilità di integrare la rosa delle sue giocatrici con quelle che in questo momento sono escluse, soprattutto per questioni di carattere fisico. Resta da capire se da parte delle veterane, Ognjenovic, Rasic e Popovic ci sarà ancora disponibilità a vestire a maglia della rappresentativa.
La stagione estiva per la nazionale serba sarà particolarmente lunga: dopo la Volleyball Nations League, che è solo il primo evento, ci sarà la prima tappa delle qualificazioni olimpiche a Tokyo 2020 che vedrà la nazionale di Terzic impegnata a Wroclaw contro Polonia, Porto Rico e Thailandia da 2 al 4 agosto. La Serbia è testa di serie #1 del seeding ma giocare in trasferta con la Polonia è un impegno non da poco: chi vince il girone stacca il ticket per Tokyo.
Le convocate per il collegiale di Belgrado sono Sladjana Mirkovic, Emilia Antanasijevic, Mila Djordjevic Aleksandra Ćirović , Teodora Pusic, Marija Popović, Aleksandra Tadić, Bojana Gočanić, Tijana Bošković, Ana Bjkelica, Milica Kubura, Sara Lozo, Brankica Mihajlovic, Jelena Blagojevic, Bojana Milenkovic, Katarina Lazović, Katarina Jovic, Bianka Bush, Ana Pejičić, Stefana Veljkovic, Mina Popovic, Maja Aleksic, Maja Savic e Jovan Kocic.
Terzic si è detto soddisfatto della prima sessione di allenamenti con diverse ragazze alla loro prima esperienza assoluta in nazionale: “Sono contento ma ci sono alcune cose che devono essere corrette. Vedo partecipazione e il desiderio di imparare e di crescere che è molto importante. Avere talento è importante ma serve tanto lavoro: penso che ognuna di queste ragazze un domani possa avere un ruolo significativo nella squadra”.
(Fonte: odbojka-volleyball.com)
