Di Redazione
La stagione di Serie A2 e Serie A3 Credem Banca è definitivamente chiusa a causa dell’emergenza coronavirus. Questo il verdetto della consulta di oggi della Lega Pallavolo Serie A con le società di entrambe le categorie, anticipato dal comunicato stampa del Volley Tricolore Reggio Emilia. Ora si attende la decisione riguardante la Superlega (la consulta è ancora in corso), mentre il 13 aprile la Fipav si pronuncerà sugli altri campionati, per i quali però la scelta appare quasi obbligata.
“A prescindere da quello che la Federazione deciderà, per noi la stagione può dirsi conclusa” commenta il presidente di Reggio Azzio Santini, che aggiunge: “Penso che questa decisione sia logica e scontata. Anzi, siamo già in ritardo ma è un ritardo comprensibile: ogni scelta unilaterale, prima dell’ufficialità, avrebbe previsto un obbligo di prestazione da parte delle società. Mi sembra anche giusto non tenere gli atleti in una condizione di ‘vorrei ma non posso’, obbligandoli a rimanere in attesa di un’eventuale chiamata quando, tra l’altro, negli ultimi due mesi abbiamo affrontato solo una partita“.
Insomma, una prospettiva diversa da quella attuale – già preventivata da tempo – sarebbe stata “assurda”. “Si poneva anche il problema dei transfert per gli atleti stranieri, che avevano il contratto in scadenza il 15 maggio” chiarisce Santini. Lo sguardo ora, con le dovute perplessità, volge al futuro. L’intenzione per l’anno prossimo è quella di mantenere la stessa struttura (con 12 squadre per Superlega e A2 e 24 per l’A3). “Sempre ammesso – premette il patron reggiano – che ci siano tutte le squadre per poterlo fare“.
Forse è inutile puntualizzare quanto peso abbia avuto il tema dei bilanci di ogni società durante la consulta, al netto dello sconvolgimento economico che tutto il Paese sta attraversando. “Calcolando tutte e tre le categorie – spiega Santini – si stimano più di 22 milioni di euro di perdita, molte società avranno dei problemi a livello di sponsorizzazioni. Le trattative proseguono ma dobbiamo vedere in che condizioni si arriverà all’anno prossimo“.
(fonte: Comunicato stampa)
