Di Redazione
E’ stata la proverbiale prima pietra in vista della nuova stagione. Dopo la rinuncia all’A2 maschile (seguita alla storica promozione dai play off di serie B), la Canottieri Ongina riparte dal tecnico Massimo Botti.
L’ex professionista piacentino, reduce da più di vent’anni in serie A come giocatore, ha conquistato il prestigioso traguardo nel suo primo anno da allenatore e ora è pronto a guidare nuovamente i monticellesi nella nuova avventura che – come annunciato lunedì – sarà nuovamente in serie B dopo aver ceduto i diritti a Taviano.
“E’ normale – spiega Botti – che ci sia un pizzico di delusione sportiva per non poter giocare la serie A2 che ci siamo conquistati grazie alla scorsa stagione. Quando si sogna, lo si fa in grande, poi la realtà ti presenta il conto. Sarebbe servito spostarsi da Monticelli oltre a un certo budget economico. In un ambiente come quello pallavolistico dove società nascono, chiudono o non onorano gli impegni, c’è anche chi vuole farlo anche attraverso scelte dolorose, motivate da serietà”.
Al primo anno da tecnico ha subito conquistato il risultato più prestigioso per la società: cosa le ha dato questa stagione?
“Tantissimo, a livello sportivo, di rapporti con la società e con i ragazzi, molti dei quali erano prima miei ex compagni di squadra. Inoltre, sono arrivati anche i risultati. Come allenatore dovrò migliorare alcune cose e cercheremo di organizzarci per far meglio; l’esperienza dei mesi scorsi ci aiuterà”.
Il presidente Colombi ha annunciato una Canottieri Ongina nuovamente competitiva in serie B.
“Ora vedremo l’allestimento della rosa, da chi si riparte. La volontà di confermare il gruppo che ha fatto molto bene nella scorsa stagione c’è, anche se sarà difficile, perché bisognerà fare i conti con il mercato e con le varie esigenze dei giocatori”.
(Fonte: comunicato stampa)