Di Redazione
Un ko che non scalfisce la fiducia e la classifica, con l’obiettivo dei play off –maturato nel corso del tempo dopo l’auspicata salvezza, arrivata in larghissimo anticipo – da provare a centrare attraverso le prossime sei partite.
La sconfitta di domenica scorsa al PalaCoim contro Pinerolo (3-0 in una bellissima cornice di pubblico) non crea grattacapi all’Abo Offanengo, ora attesa sabato dalla trasferta di sabato a Gorla contro la Cosmel. In casa neroverde, a fare il punto della situazione è Emanuele Verdelli, secondo allenatore e “spalla” tecnica di coach Giorgio Nibbio, nonché punto di riferimento per il settore giovanile del Volley Offanengo 2011 dove è in prima linea tra under 13 e under 14. Curiosità: Emanuele è figlio d’arte, con papà Corrado che è stato calciatore professionista nell’Inter e nella Cremonese.
Partiamo dal match di domenica scorsa al PalaCoim contro Pinerolo: le difficoltà del primo set sono state dettate in primis dalla battuta dell’Eurospin Ford Sara?
“La nostra ricezione non è andata bene all’inizio, poi si è sistemata, chiudendo anche con una percentuale migliore dell’avversario. Magari nel primo set abbiamo avuto un po’ di tensione, giocando contratti, per il contesto e per la posta in palio, poi abbiamo avuto una bella reazione davanti a un pubblico delle grandi occasioni”.
In effetti, secondo e terzo set giocati sul filo di lana, sfuggiti con il minimo scarto.
“Sono stati due parziali decisi nel finale, dove sono mancate un po’ di lucidità e anche di esperienza, con qualche errore di troppo. Siamo riusciti a giocarcela alla pari, anzi in alcuni frangenti eravamo avanti nel punteggio, un po’ come accaduto all’andata. Peccato non aver vinto almeno un set, perché riaprendo l’incontro tutto probabilmente sarebbe andato verso la nostra direzione. Pinerolo, comunque, è prima in classifica e merita ampiamente il posizionamento”.
Coach Nibbio ha evidenziato un trend recente dell’Abo: la difficoltà a ingranare in avvio di match.
“E’ accaduto nelle ultime due partite contro Vigevano e Pinerolo, due avversari molto duri. Stiamo analizzando i motivi, anche se non è una risposta facile; abbiamo parlato con le ragazze, dobbiamo migliorare il nostro approccio, ma sono abbastanza tranquillo perché siamo una squadra matura”.
Due sconfitte consecutive come all’andata: si può dire che il vero campionato-bis di Offanengo verso i play off inizi adesso, con la trasferta di sabato a Gorla?
“I punti che abbiamo conquistato all’andata fino a questo punto sono gli stessi che abbiamo centrato al ritorno fino a oggi, ossia tredici, e il nostro posizionamento attuale nella zona play off ce lo siamo guadagnati dal match del PalaCoim contro Gorla in poi, quindi ora andiamo a giocarci il tutto. Ci aspettano sei gare, tutte importanti, dove possiamo confermare quanto fatto di buono fin qui. Si chiude un capitolo, raggiungendo la salvezza in larghissimo anticipo, e se ne apre un altro: il raggiungimento dei play off dipenderà da noi”.
Primo atto, la trasferta di sabato a Gorla contro la Cosmel, rispetto all’andata orfana di Simona Gioli.
“Stiamo studiando l’avversario, che in queste ultime partite ha cambiato tanto ed è riuscita sempre a rimanere nel vivo dei giochi del punteggio, giocando match combattuti anche quando ha perso. Sappiamo che bisognerà combattere e non sottovalutiamo certo un avversario per la sua classifica in zona retrocessione”.
A livello di prestazione, pensi che la pallavolo espressa dall’Abo nel secondo e terzo set di domenica scorsa siano il punto di partenza?
“Penso possa essere una buona base sulla quale lavorare e costruire le prossime vittorie”.
(Fonte: comunicato stampa)