Serie C: Ravenna passa a Savignano

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Di Redazione

Rispetta il pronostico l’Olimpia Teodora nella 7ª giornata di ritorno nel campionato di Serie C passando a Savignano in tre set sul Rubicone, fanalino di coda della classifica. La differenza di 35 punti era di certo notevole ma si sa che qualsiasi avversario non regala nulla e ogni punto di qui alla fine della stagione può avere un peso importante.

Conad Ravenna in campo con Poggi al palleggio, nel reparto schiacciatori agiscono i “posto 4” Missiroli e Fontemaggi e l’opposto Monaco, centrali sono Maiolani e Bendoni, libero Petre Paoloni.

Nella fase iniziale le squadre procedono a strappi ma in sostanziale equilibrio con la squadra ravennate che fatica a prendere le misure al servizio avversario. Non appena questo riesce meglio, Ravenna se ne va e dal 13-11 piazza un 10-1 che di fatto chiude il parziale: 1-0 Olimpia Teodora.

Nel secondo set l’allenatore di casa Fiori commette una grave leggerezza consegnando agli arbitri una formazione sbagliata. Sconcerto nelle fila delle gialloblù di casa che non riescono a trovare il bandolo della matassa. 4-0 Conad Ravenna e primo “tempo” del coach del Rubicone nel tentativo di “sistemare” al meglio le proprie giocatrici. Di là dalla rete le ragazze di Rizzi forse credono di poter avere vita facile e fatalmente cala l’attenzione. Di contro le avversarie fanno appello all’orgoglio. Sotto 6 a 11, Fiori utilizza il secondo time out, ma quando sembra che la caduta non si arresti (7-13), Rubicone torna in partita: parziale di 9-1 e finale di set tutto da scrivere. Falli di formazione o presunti tali non rilevati fanno spazientire la panchina della Conad e le ragazze perdono la necessaria concentrazione. Rubicone si trova a giocare 3 set ball sul 24-21, ma alla fine esce fuori il carattere delle giovani leonesse che mettono a segno 4 punti consecutivi. Annullato il 1º set ball, alla seconda occasione l’Olimpia Teodora affonda il colpo e trova il 2-0.

Dopo questo finale allo sprint, il terzo set (finalmente con più ordine in campo) fila via lineare con l’Olimpia Teodora padrona del gioco fin dai primi punti e la squadra di casa ormai sfiduciata. Perentorio il 25-10 che chiude il match.

Federico Rizzi a fine partita sottolinea che “le partite vanno sempre giocate fino in fondo perché anche quelle apparentemente più facili possono nascondere insidie. Oggi abbiamo faticato soprattutto nel secondo set dove abbiamo accusato quasi più noi di loro il caos creato dall’errore nello schieramento. Ora mancano 5 partite alla fine del campionato (6 turni compreso il riposo, n.d.r.) e noi vogliamo proseguire cercando di ottenere il massimo. Alla fine tireremo le somme”.

Turno di campionato questo che doveva essere interlocutorio per le squadre di alta classifica ma che ha riservato la grande sorpresa della sconfitta casalinga della capolista Faenza che, in vantaggio per 2-0, subisce il ritorno di un mai domo Massavolley che la spunta al termine di una vera e propria maratona. La squadra massese compie l’impresa di bissare il successo già ottenuto all’andata sulle manfrede.

Il big match di giornata era quello di Castenaso dove le locali seconde in graduatoria ospitavano la Libertas Forlì quinta in graduatoria. Parziale sorpresa con il successo esterno delle biancazzurre di Polo che regalano a Ravenna il secondo posto solitario in classifica.

Nel prossimo fine settimana l’Olimpia Teodora è attesa da una nuova trasferta sul campo di Bellaria, mentre il prossimo impegno tra le mura amiche sarà a fine mese (30 marzo) quando a Ravenna arriverà San Marino.

I TABELLINI

RUBICONE IN VOLLEY – OLIMPIA TEODORA RA 0-3 (17-25, 25-27, 10-25)
Arbitri: Johnny Pasquinoni di Rimini e Marco Garattoni di Verucchio.

RUBICONE IN VOLLEY: Ravaioli (L1), Grassi n.e., Brigliadori 4, Proietti De Marchis 2, Cappelli n.e., Maraldi 4, Balzoni (K) 5, Neri n.e., Pasi 9, Lantignotti (L2), Tomassini 9, Muratori n.e., Balzani 1. All. Fiori

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi (K) 7, Petre Paoloni (L), Fontemaggi 11, Tampieri, Missiroli 15, Servadei, Ceccoli, Bendoni 5, Maiolani 7, Monaco 13. All. Rizzi

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Andrea Radici sarà il nuovo allenatore di Mantova nella prossima stagione

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Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.

Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.

Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).

La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai play-off, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.

Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.

Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.

"Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattorisono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare".

(fonte: Gabbiano Farmamed Mantova)