Di Redazione
Contro il Vittorio Veneto, terzo in classifica, lo Yaka non riesce a ripetere la buona prestazione dell’andata ( quando avanti 2-0 cedette la vittoria ai milanesi solo al quinto set, ndr ) e cede il match ai milanesi, dopo aver giocato un bellissimo primo set perso solo ai vantaggi, gli yakesi scendono di tono e lasciano all’avversario il secondo e il terzo pur lottando, ma non riuscendo a trovare il giusto gioco nei finali dei parziali, una sconfitta che però viene vista dal Coach yakese Alessandro Mattiroli come un buon test contro un avversario di alto livello che mette in luce gli aspetti su cui lo Yaka deve ancora lavorare per crescere al meglio considerando anche che lo Yaka Volley è l’unica formazione Under 18 del girone.
Mattiroli parte con Roncoroni in palleggio, Ferrario opposto, Rodini e Calò centrali, Daverio e Tosi schiacciatori, Moreno Garcia libero
L’avvio di gara è in perfetto equilibrio, ma lo Yaka pare avere qualcosa in più e lo dimostra con Tosi e Ferrario portandosi avanti 4-7, ben spiritati da Roncoroni prima Rodini e poi Ferrario tengono a distanza i milanesi (9-12) che però lottano trovando il pareggio a 12, Tosi è in forma questa sera e si prende prima di forza il 13-14 tirando poi per l’ace del 14-16, ma Milano non molla e strappa il nuovo pareggio a 17 sorpassando 18-17 con Daverio che però rimette il gioco in pari a 18, questa volta però è Milano a trovare il vantaggio 20-18, ma lo Yaka ci crede e con Daverio si prende il -1 (20-19) mentre Tosi gioca un bel pallonetto per il pareggio a 20, Milano però gioca meglio e vola avanti 23-20, il time out di Mattiroli riporta ordine con lo Yaka che si porta a -1 (23-22), ma sono gli ospiti a centrare il setball 24-22, Calò di forza dal centro lo annulla, ma Milano chiude il parziale 25-23.
Mattiroli conferma la formazione in avvio di secondo set, Milano però parte meglio e si porta avanti 5-2, Rodini e Calò provano a non far scappare gli avversari (5-3, 6-4), ma i milanesi trovano il vantaggio 9-5 e 12-7, lo Yaka lotta, ma non riesce a recuperare punti e sul 17-12 Mattiroli prova a cambiare con Somaini in campo al posto di Capitan Roncoroni, l’ace di Ferrario e l’attacco di Tosi pare rimettano in gara lo Yaka (17-15), ma Milano trova il giusto break e aumenta il vantaggio portandosi 20-15 e, trovando nel muro l’arma in più, i milanesi vanno a vincere il set 25-17.
Nel terzo set Mattiroli cambia inserendo Caletti al posto di Tosi, il resto della formazione resta invariata, subito l’ace di Roncoroni, il muro di Daverio e 2 belle difese di Moreno Garcia lanciano lo Yaka avanti 0-4, Ferrario si prende il 2-5, ma sempre il muro di Milano fa la differenza con gli ospiti che pareggiano a 5, lo Yaka però questa volta non molla e tiene testa all’avversario dimostrando di avere gioco e carattere, l’equilibrio si interrompe sul 12-12 quando Milano si porta avanti 14-12, Caletti sblocca la situazione (14-13) e sempre lui tiene lo Yaka in corsa (16-14), gli fanno eco Daverio (17-15) e Calò a muro (18-16), Caspani rileva Calò al servizio, ma i milanesi trovano buon gioco specialmente grazie al loro opposto e si portano avanti 20-16, finale di set coi milanesi avanti ancora 22-16, allo Yaka non basta l’attacco di Daverio e l’ace di Roncoroni (22-18), Milano si affida all’opposto e va a chiudere il set 25-18.
Alla fine del match Coach Alessandro Mattiroli vede le note positive della partita e commenta così: “Un test importante contro una squadra di alto livello di serie C. Dobbiamo gestire meglio delle situazioni vantaggiose in fase break e purtroppo oggi non siamo in grado di farlo. Positivo l’atteggiamento al servizio dove abbiamo provato a forzare. Ottima la partita di Calò”
(Fonte: comunicato stampa)
