Di Redazione
Nei giorni scorsi era circolata la notizia che il centrale Seyed Mousavi, una delle stelle dell’Iran, fosse in procinto di rientrare in patria insieme al compagno di nazionale Amir Ghafour per giocare nel Saipa Alborz, squadra di punta del campionato locale. Ieri però il giocatore, in un’intervista al portale Khabar Online, ha svelato che le cose non stanno esattamente così: “Non sono tornato a Teheran per l’offerta del Saipa. Sarei dovuto tornare alla fine del campionato polacco, ma la pandemia mi ha costretto a restare a Olsztyn fino a oggi. Non ho ancora un accordo con il Saipa, devo parlare con il mio agente e vedere cosa succede“.
Mousavi, che nell’ultima stagione ha giocato nell’Indykpol Olsztyn, ha infatti ricevuto diverse offerte e non solo dall’Iran: “L’allenatore del Kuzbass Kemorovo, Aleksej Verbov, vuole che io mi unisca alla squadra in cui giocherà anche Ivan Zaytsev. Hanno visto i video delle mie partite in PlusLiga e hanno detto che mi proporranno un contratto nei prossimi giorni“.
Nell’intervista il 32enne centrale ha parlato anche della sua nazionale, che è alla ricerca di un allenatore in vista delle prossime Olimpiadi: “Velasco? Mi piacerebbe lavorare con un allenatore come lui, ma non credo proprio che verrà. La squadra, comunque, ha il potenziale per salire sul podio, con o senza Velasco. È la gestione della Federazione che non è ancora stabile, e questo è molto dannoso per la nostra pallavolo. Sono molto deluso da questa situazione, temo che il volley iraniano regredirà invece di fare ulteriori progressi“.
(fonte: Khabar Online)