Sfida, Crea, Sfrutta: ecco il modello di allenamento di Davide Mazzanti

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Di Redazione

Nella sua nuova “lezione” online per il progetto #ConvocatiACasa della Fipav, il CT della nazionale femminile Davide Mazzanti ha deciso di presentare il modello che ormai da anni utilizza nel suo lavoro quotidiano: l’ormai celebre (per chi ha frequentato gli allenamenti delle azzurre) flusso Sfida-Crea-Sfrutta. Ecco il post pubblicato da Mazzanti su Facebook:

Buongiorno ragazzi ! Oggi più che proporvi strumenti nuovi per l’allenamento volevo spiegarvi l’idea che mi guida, partendo da due caratteristiche della pallavolo: siamo lo sport con la più alta densità di atleti per metro quadro (l’importanza della gestione dello spazio) e l’unico con il passaggio obbligatorio (l’importanza di essere a tempo).

Per questo motivo, lo spazio ed il tempo rappresentano i due elementi chiave della didattica: se voglio aiutare i piccoli a giocare a pallavolo devo semplificare questi due fattori, mentre per allenare i grandi a migliorarsi devo cercare di complicarli. Per riuscire a modularli nell’allenamento dobbiamo capire come questi cambiano all’interno dei tre tocchi: per questo ho costruito “il Flusso di Gioco” che descrive la pallavolo come un’ alternanza tra un momento in cui avviene un tocco di palla, in cui “UNO lavora per TUTTI” e una fase, dove la palla è in volo, in cui “TUTTI lavorano PER UNO” (dove uno può essere un nostro compagno da sostenere o un avversario da limitare).

Le fasi di volo della palla, dove si lavora tutti per uno, si ripetono ciclicamente: le ho chiamate SFIDACREASFRUTTA.

La SFIDA è la fase di confronto tra le due squadre: battuta vs ricezione o attacco vs muro difesa. E’ la fase più rapida della pallavolo ed è quella in cui iniziano le transizioni: insieme delle tecniche che ci permettono di stare a tempo con il secondo tocco e di attaccare in modo efficace.

CREA è la fase di costruzione dell’opportunità di attacco e comprende il momento tra ricezione e alzata o tra difesa (o copertura) e alzata. La durata di questa fase è abbastanza comune a tutte le categorie (1’6” circa) ed è anche la più lunga della pallavolo; è la fase in cui le transizioni ci permettono di restare a tempo con il secondo tocco.

SFRUTTA è la fase di alzata attacco o contrattacco in cui si finalizza tutto quello che si è costruito nelle due fasi precedenti. La durata di questa fase è strettamente collegata al grado di evoluzione del sistema di gioco: la palla alta dura mediamente 1’6”, una super 1’2”, una quick 0’8”, un primo tempo 0’4”. Deve essere la fase permanente di ogni allenamento perché è la più determinante: quella che ci permette di vincere le partite!

In questo momento il fattore spazio lo alleniamo in modo più che creativo, per l’emergenza che stiamo vivendo: allenate anche il fattore tempo! In campo pensiamo, come nella vita, di non avere mai abbastanza tempo e finiamo per fare le cose di fretta senza pensare. Riappropriatevi del tempo e muovetevi in armonia con lui!

Buon tempo Ragazzi!

(fonte: Facebook Davide Mazzanti)

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