Si accende la lotta: la corsa al primo posto, volata per la quarta piazza e gli ultimi pass

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Di A.G

Siamo a marzo e la regular season di Samsung Volley Cup A1 femminile sta per volgere al termine, lasciando spazio ai tanto attesi playoff. Cinque giornate da vivere tutto d’un fiato, da questa sera fino a sabato 30 marzo. Nessuno può dirsi certo della propria posizione: ecco che molti scontri di questo turno di campionato non avranno un valore secondario.

LA CORSA AL PRIMO POSTO
Le prossime partite decideranno chi avrà il fattore campo per tutta la durata dei playoff. Al momento Conegliano guida la classifica con 49 punti sulle inseguitrici Novara (46 punti) e Scandicci (44 punti). Domenica l’Imoco, galvanizzata dalla qualificazione ai quarti di Champions League, avrà la possibilità di ribadire il proprio dominio in questa regular season nello scontro diretto con la Savino del Bene: lo spettacolo in campo si annuncia di altissimo livello. Invece, starà alla finestra la Igor che sfrutterà il turno di riposo per allenarsi in vista dei prossimi impegni in Italia e in Europa.

Conegliano è forte e probabilmente non lo è mai stato così tanto: un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Nel girone di ritorno di campionato la formazione guidata da Daniele Santarelli è stata un rullo compressore con 7 vittorie in altrettante partite.

Non c’è nulla di casuale nell’ottimo rendimento stagionale di Scandicci: nel match di sabato scorso con Busto Arsizio le toscane hanno dimostrato di essere capaci di soffrire e di non farsi travolgere dagli eventi nei momenti difficili, portando a casa due punti importanti per la classifica. Il calendario della Savino del Bene dopo lo scontro diretto con Conegliano appare abbordabile: Haak e compagne intendono mettere il turbo e puntare sempre più in alto.

L’attuale secondo posto di Novara è sicuramente da considerare positivo, specialmente per una squadra che deve conservare le forze per i playoff e per la caccia ad un altro trofeo. Però, il girone di ritorno della Igor è stato tutt’altro che semplice. Quattro sconfitte sono un segnale d’allarme per Barbolini e le sue ragazze, che avevano disputato un girone di andata quasi perfetto, trovandosi ad essere addirittura in vetta con quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici. Un tesoretto sprecato nelle sconfitte con Brescia, Scandicci, Conegliano e Monza.

LA VOLATA PER IL QUARTO POSTO
Lotta per la quarta posizione più accesa che mai, in una sfida tutta lombarda tra Casalmaggiore (38 punti), Monza (37 punti) e Busto Arsizio (36 punti). Domenica è in programma l’importante scontro diretto tra la Èpiù Pomì e la Saugella, mentre nell’anticipo di questa sera la UYBA ospita Brescia.

Casalmaggiore sogna in grande con Kasia Skorupa, che a distanza di tre anni è tornata in rosa a dirigere la squadra con la sua pulizia di tocco e quella velocità di gioco che la contraddistinguono: con l’innesto della palleggiatrice polacca la “musica” in Baslenga è cambiata. Gli ultimi successi confermano che la compagine casalasca può ambire ad una buona posizione in vista dei playoff e colmare parzialmente il gap dalle primissime.

La vittoria con Novara ha portato grande entusiasmo in casa Monza. Le ragazze di coach Falasca sono state capaci di mettere sotto le avversarie grazie ad una grande continuità in attacco e ad una superlativa generosità in difesa, sfruttando al meglio l’impatto devastante in attacco di Orthmann e la leadership tecnica dell’alzatrice Hancock. Tra le squadre in lotta per il quarto posto, la Saugella è quella che ha il calendario più semplice.

Busto Arsizio appare in salute e molto determinata: lo dimostrano le gare di Coppa Cev, così come il punto portato a casa sabato scorso a Scandicci contro la terza in classifica. Ora, però, le farfalle sono chiamate a spiccare il volo in modo da ottenere un buon piazzamento in vista dei playoff. Nelle prossime sfide con Brescia e Filottrano non sono permessi passi falsi.

GLI ULTIMI PASS PER I PLAYOFF
Firenze, a quota 32 punti, occupa la settima e sembra quasi certa di partecipare ai playoff: la squadra toscana è riuscita a trovare il giusto equilibrio dopo un girone di andata tra alti e bassi. A cinque giornate dalla fine, la situazione è dunque ideale per le bisontine, che torneranno in campo martedì 5 marzo contro il Club Italia nel fortino del Mandela Forum, dove la scorsa settimana è arrivata la quinta vittoria casalinga consecutiva.

Invece, regna l’equilibrio nella volata per ottenere l’ultimo pass per la post season: in lizza ci sono Cuneo (27 punti), Brescia (24 punti) e Bergamo (24 punti).

Cuneo,ottenuta la matematica salvezza con largo anticipo, è a caccia di punti per accedere all’ottavo posto e conseguente accesso ai playoff, obiettivo impensabile ad inizio stagione. Il calendario non pare particolarmente favorevole alle piemontesi, che dovranno mantenere il vantaggio acquisito.

Dopo le sconfitte subite contro Cuneo e Filottrano, Bergamo chiede il sostegno del Pala Norda per rialzarsi nella sfida contro Chieri e non perdere il treno playoff. Coach Bertini mai si sarebbe aspettato una stagione così difficile. In cabina di regia l’alternanza tra Carraro e Cambi non ha dato i frutti sperati con le due palleggiatrici che spesso sono state incapaci di condurre con efficienza il gioco della squadra.

Brescia non vince da tre turni consecutivi. L’ottavo posto è distante solo tre lunghezze, ma la marcia verso il sorpasso di Cuneo al momento appare piuttosto in salita per un calendario non certo semplicissimo per le bresciane che affronteranno in rapida successione Busto Arsizio, Monza, Chieri, Conegliano e Scandicci.

LA LOTTA SALVEZZA
“Finché c’è vita, c’è speranza”: un detto quantomai veritiero, soprattutto se accostato all’attuale situazione in classifica di Chieri. C’è una sola possibilità di salvarsi per le piemontesi (5 punti): vincere il maggior numero di partite, sperando nei passi falsi di Filottrano (14 punti). Ipotesi remota, quasi impossibile dopo la vittoria della formazione di coach Schiavo contro Bergamo.

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