Alessandro Acuti, centrale classe 2000, alto 198 centimetri, è un nuovo giocatore della Emma Villas Siena. Nato a Bolzano e dopo avere effettuato la trafila del settore giovanile a Trento, Acuti ha vissuto gli ultimi due anni a Motta di Livenza dove è stato compagno di squadra anche di Stefano Trillini, che ritrova adesso a Siena.
Nonostante la giovane età, con i suoi 23 anni ancora da compiere, è già la sesta annata che Acuti disputa in Serie A. Lo scorso anno ha trovato un discreto minutaggio e ha messo insieme 84 punti in regular season.
Si tratta di uno degli ultimi colpi di mercato della Emma Villas Siena in vista della ormai prossima chiusura del mercato e della stesura dei calendari per il prossimo torneo di Serie A2. Acuti arriva a Siena in prestito annuale da Trento, che ne detiene il cartellino.
Acuti spiega: “Quando è arrivata la proposta di Siena l’ho immediatamente giudicata una grande opportunità e ho colto subito la palla al balzo. “Siena è una delle piazze più importanti della pallavolo italiana, Siena è ormai una società storica del volley del nostro Paese. C’è un grande allenatore come Gianluca Graziosi, appena mi è arrivata la proposta non ho avuto dubbi e ho accettato”.
Il centrale trentino arriva da due anni trascorsi a Motta di Livenza: “Ho fatto le giovanili a Trento, poi sono uscito di casa quando sono approdato a Motta di Livenza. Sono stati due anni difficili ma in questo lasso temporale sono certamente migliorato e cresciuto sia da un punto di vista tecnico che caratteriale. Nella scorsa stagione sono anche riuscito a trovare un minutaggio maggiore rispetto all’anno precedente”.
A Siena Acuti ritroverà Trillini: “Con lui ho un buonissimo rapporto, siamo stati anche coinquilini e sono felice di ritrovarlo a Siena”. E poi continua: “Ci sono bei nomi, giocatori forti e di esperienza e anche ragazzi più giovani. Mi pare una squadra equilibrata”. Sulla serie A2 invece: “Credo che ci sarà maggiore qualità rispetto allo scorso anno, ci sono squadre con giocatori importanti e tra queste ci siamo anche noi”.
Andando sugli aspetti personali, Acuti confessa il suo sogno sportivo: “Mi piacerebbe vincere il campionato o la Coppa Italia di A2. Poi nel lungo periodo il mio sogno è quello di giocare in Superlega”. E che tipo di giocatore è: “In campo provo a non mollare mai. Mi reputo più un attaccante che un muratore, cerco di dare un buon supporto alla squadra”.
Su coach Graziosi invece: “Ho giocato contro le sue squadre nelle ultime due stagioni. È un ottimo allenatore, lavora tanto. Non vedo l’ora di essere allenato da lui”.
Acuti è cresciuto a Trento: “Li c’è un ottimo staff, io poi sin da giovane ho avuto l’opportunità di fare tanti allenamenti con la prima squadra. Fare il settore giovanile a Trento ti può dare sbocchi importanti a livello pallavolistico e ti dà la convinzione di poter diventare un giocatore di volley”.
Infine un commento sulla sua nuova città: “Ci sono venuto a giocare da avversario e ci venivo da bambino in vacanza con la mia famiglia. È una città bellissima, così come è bellissima tutta la Toscana. Sono carico, non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi e iniziare la stagione. Intanto continuo ad allenarmi e nel frattempo studio. Sono iscritto alla facoltà di Ingegneria civile a Trento”.
(Fonte: comunicato stampa)