Di Redazione
Ieri sera a Monza si sono infrante le speranze di salvezza della Emma Villas Aubay Siena. Con zero punti archiviati nella trasferta lombarda, i senesi terminano il campionato in ultima posizione e la retrocessione in A2.
Al termine della partita è intervenuto il presidente Giammarco Bisogno: “Non c’è molto da commentare la serata, credo piuttosto che l’analisi debba essere fatta sull’intera stagione – le sue parole a caldo – : i rimpianti sono sulla stagione nel suo insieme. Purtroppo devo dire che abbiamo buttato tantissime partite nel girone di andata, qualche partita l’abbiamo persa anche nel girone di ritorno: penso a Modena, Taranto, questa di stasera…i valori tecnici erano palesemente diversi. Se certe squadre giocano al 100% come ha fatto oggi Monza, o Verona domenica scorsa noi non abbiamo possibilità numeriche e tecniche per essere all’altezza e portare una vittoria a casa. La difficoltà è stata tutta la stagione, ma si sapeva”.
Scambiato il titolo con Reggio Emilia, la squadra è stata costruita a giugno, con tutte le difficoltà economiche e le scelte tecniche limitate che questo comporta: “Io ho fatto una scelta anche coraggiosa di prendere la responsabilità di questo titolo che prevedeva la costruzione della squadra in tempi molto ridotti, abbiamo cercato di costruire una squadra competitiva: in parte ci siamo riusciti, in parte forse no, però la classifica forse riflette i valori tecnici nella sua complessità della stagione. Non c’è molto da recriminare. lo sport è questo, sicuramente noi dobbiamo fare un’analisi coscienza, a partire da me e chi ha costruito questa squadra“.
“Io mi assumo tutte le responsabilità di una seconda retrocessione – continua – e valuterò nel futuro quale sarà il mio ruolo, se è giusto o no che un “presidente perdente” continui in questo percorso. I nostri giocatori credo che dovranno guardarsi allo specchio e ammettere di essere di un livello inferiore agli altri. Io mi prendo tutte le colpe ma credo che tutti dovranno fare una bella analisi”.
Intervenuto poi alla settimanale puntata di “After Hours” – la trasmissione prodotto dalla Lega Pallavolo Serie A e condotta da Andrea Zorzi ed Andrea Brogioni ha ammesso: “Certo un po’ di delusione c’è però è una presa di coscienza di un percorso che sapevo sarebbe stato molto difficile. Sono molto dispiaciuto e amareggiato, soprattutto per chi ha seguito il progetto dall’inizio: sponsor, tifosi, la città di Siena, chi crede nel progetto che stiamo costruendo”.
“Tornassi indietro qualche cosa cambierei, ma comunque non si poteva fare tanto perchè alla fine i giocatori a disposizione erano pochi. Forse rifletterei meglio sull’idea di fare un campionato all’ultimo minuto perchè purtroppo ha delle insidie economiche ma anche e soprattutto tecniche. Dobbiamo resettare e capire un po’ come ripartire dall’A2. Serve un’analisi per capire dove si è sbagliato e ripartire senza rifare gli stessi errori”.
infine un pensiero agli avversari diretti di questo campionato: “Faccio i complimenti a Taranto e Padova, contro loro abbiamo vinto una sola partita, quindi alla fine era giusto che a salvarsi fossero loro”.