Di Redazione
Alla vigilia della partenza per la Puglia, ospiti della trasmissione “TR3 SPORT” del fedele Mediapartner “La TR3” le atlete della Sigel Marsala Sara Caruso, di ruolo centrale, e la palleggiatrice Sara Colombano. Nel corso della chiacchierata informale con i due “padroni di casa”, i giornalisti Vito Bono e Tommaso Ardagna, si è giunti ben presto al punto focale della discussione relativo all’affollamento del calendario del finale di questa seconda fase dovuto maggiormente per ragioni che esulano dalla pallavolo e causati da fattori esterni come la Salute.
Incalzate dalle interessanti argomentazioni sollevate dai conduttori ecco quali sono state le loro risposte. Il pensiero di Sara Caruso riguardo al finale di stagione costellato da gare ufficiali una dietro l’altra. “Il momento che stiamo vivendo è davvero difficile poichè ci troviamo a giocare due/tre gare a settimana – confida la Caruso – Questa situazione ci rende complessa anche l’organizzazione tattica della partita, cioè la preparazione dei video e la preparazione tattica nel giocare la partita. Fondamentalmente, ci deve servire da stimolo il fatto che abbiamo partite in sequenza quindi il ritmo essenzialmente non lo andiamo a perdere. Devo riconoscere che è molto difficile pure tenere testa a tutte questa serie di partite ravvicinate e se in questi match dovesse consumarsi più di un tie-break, allora i set sulle spalle potrebbero diventare tanti”.
Le fa eco la compagna Sara Colombano interpellata sul medesimo quesito: “Credo che la cosa più importante sia giocare una partita e a prescindere dal risultato concentrarsi subito su quella dopo. Pensare agli errori ma non avendo la possibilità di lavorarci su cancellarli subito e pensare al prossimo impegno senza esitare”.
(Fonte: comunicato stampa)