Silvia Agostino: "La pallavolo ci ha insegnato a lavorare per un obiettivo comune"

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Di Redazione

L’emergenza coronavirus ha fermato il mondo dello sport come l’Italia intera, e dal volley arriva compatto l’invito a resistere collaborando per il bene di tutti. Particolarmente significative le parole di Silvia Agostino, libero e capitano (virtuale) della LPM Bam Mondovì, che dice a L’Unione Monregalese: “La pallavolo è uno sport che ti insegna che tu da solo non puoi fare nulla. Pure se sei egoista impari a pensare in una logica di squadra, a vivere tenendo a bada l’individualità che è poi è quella follia di pensare che “basti a te stesso“.

In questi anni da giocatrice – continua Agostino – ho imparato il rispetto per il prossimo, l’importanza del lavoro di squadra, nel quale il singolo deve aver chiaro nella propria mente quale sia l’obiettivo comune da raggiungere se si vuole vincere, l’osservanza delle regole. Grazie ai valori che questo bellissimo sport mi ha dato, capisco quanto sia importante che ognuno di noi faccia la propria parte in questo momento difficile. Restiamo a casa per tutelare la nostra salute, quella dei nostri cari e quella degli altri“.

Alessandra Fissolo, presidente della società piemontese, torna sulla scelta della sospensione: “Nei giorni scorsi avevamo già espresso il nostro assenso a fermare il campionato. Le ragazze, infatti, non hanno la giusta serenità per scendere in campo. Inoltre, in questo momento particolarmente difficile per il paese, crediamo ci siano cose più importanti a cui dedicarsi. Certo, se fosse stato possibile, sarebbe stato meglio annunciare il rinvio qualche giorno prima“.

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Recupero Offanengo-Olbia: raggiunto un accordo tra le due società in Camera di Conciliazione

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Il Volley Offanengo comunica che è stato raggiunto un accordo con la società Volley Hermaea Olbia in sede di Camera di Conciliazione (organo della Lega Pallavolo Serie A femminile) convocata recentemente. L’accordo chiude positivamente il cerchio della vicenda iniziata con il rinvio del match in terra sarda, sospeso il 10 novembre per impraticabilità del campo e recuperato il 27 novembre. La società del presidente Cristian Bressan – attraverso l’avvocato Massimo Giuseppe Della Rosa – aveva presentato un’istanza in data 11 novembre chiedendo in via principale l’omologa del match con lo 0-3 a tavolino o in via subordinata il recupero della gara con il rimborso delle spese documentate dal Volley Offanengo.

Il 13 novembre il giudice sportivo nazionale Fipav (avvocato Marco Stefano Marzano) aveva disposto il recupero della gara, rigettando la richiesta principale e accogliendo la richiesta subordinata: “imputando al sodalizio VOLLEY HERMAEA OLBIA il rimborso dei maggiori costi di trasferta sostenuti dal sodalizio VOLLEY OFFANENGO S.S.D.R.L., limitatamente a quelli effettivamente sostenuti per il soggiorno e la trasferta, con accollo dell’onere a carico della prima del versamento del controvalore economico di due tasse gara prima del fissando incontro di recupero”.

L’accordo sulla cifra è stato infine trovato in sede di Camera di Conciliazione. “Ringraziamo – le parole del presidente di Offanengo Cristian Bressan – il presidente Mauro Fabris (Lega Pallavolo Serie A femminile) per la mediazione attraverso la Camera di Conciliazione; abbiamo trovato un accordo che fa valere i nostri diritti e chiude il cerchio su questa vicenda”.

(fonte: Volley Offanengo)