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Simone Anzani: “Abbiamo chiuso al meglio, ma teniamo le antenne alzate…” (VIDEO)

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Di Redazione

La partita di chiusura della fase a gironi dei Mondiali maschili, terminata con un nettissimo 3-0 sulla Cina, è stata poco più di una passeggiata di salute per un’Italia apparsa in grande forma. Ma gli azzurri non si fanno illusioni in vista degli ottavi di finale, che li vedranno opposti a Cuba. Tiene a sottolinearlo soprattutto Simone Anzani, tornato protagonista nel sestetto titolare: “Abbiamo chiuso il girone nel migliore dei modi, con un percorso netto. È stata una buona Italia soprattutto per l’atteggiamento, perché abbiamo centrato l’obiettivo di non lasciare punti e set per strada. Però teniamo le antenne alzate: negli ottavi di finale, come diciamo noi a Verona, ci possono essere delle braci coperte dalla cenere…“.

Poi il centrale azzurro esplicita il concetto: “Fin qui abbiamo avuto un cammino abbastanza semplice, ma la mia esperienza dice che nelle partite secche le cose cambiano. Sappiamo che incontreremo delle difficoltà e lì, ne sono sicuro, si vedrà davvero la nostra forza. Cuba ha tanti giocatori che possono fare molto male in battuta e in attacco, bisogna fare in modo che non accendano la scintilla: sarà una sfida molto fisica, perché loro sono davvero imponenti. Sicuramente non li sottovaluteremo, hanno dimostrato il loro valore contro il Brasile“.

Lo stesso concetto lo ribadisce nel dopopartita Gianluca Galassi: “Adesso inizia la parte difficile, cerchiamo di viverla partita dopo partita come abbiamo fatto nel girone: pensiamo la primo avversario senza farci troppe idee sul dopo, perché basta un passo falso e il Mondiale è finito“. E Giulio Pinali, che proprio contro la Cina ha fatto il suo debutto, aggiunge: “Abbiamo portato a casa il meglio che potevamo, dimostrando tanto in queste partite. Però ci sono stati pochi momenti in cui eravamo sotto o punto a punto; nelle prossime, invece, la pressione sarà tanta e dovremo essere bravi a gestirla. Cuba è una squadra molto tosta e fisica, forte in attacco e al servizio: dovremo spingere tanto“.

Stasera abbiamo soprattutto cercato di giocare la nostra pallavolo – commenta Simone Giannelli a fine gara – la Cina era già eliminata e un po’ in difficoltà, ma noi siamo stati bravi a non distrarci e a chiudere il prima possibile. Questo è quello che dobbiamo fare: siamo un gruppo giovane, ma abbiamo voglia di far bene per la nostra nazionale. Adesso cosa cambia? Che se perdi vai a casa… sicuramente gli ottavi saranno difficili per tutti, ma noi dobbiamo continuare così, non perdere la nostra mentalità, il nostro gioco e la nostra spavalderia. L’avversario ti può mettere in difficoltà a livello tecnico, ma alle cose che dipendono da noi ci tengo, e vorrei che le facessimo sempre“.

(fonte: RaiSport, Federazione Italiana Pallavolo)

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