Non ci poteva essere miglior ritorno in nazionale per Simone Giannelli e tutti (o quasi) gli altri campioni del mondo, protagonisti della vittoria per 3-0 sull’Iran in apertura della seconda settimana di VNL maschile. “Era una partita tosta – commenta il palleggiatore azzurro – perché l’Iran ha tradizione e ha tanti giocatori esperti. Nei primi due set abbiamo fatto tutto bene e magari loro erano un po’ sottotono; nel terzo ci hanno messo in difficoltà, abbiamo sofferto un po’, ma alla fine siamo riusciti a spuntarla grazie al lavoro di squadra, e questa è la cosa più bella. Adesso c’è poco tempo per riposare: ci focalizziamo subito sulla prossima partita ed è quello che ci serve, perché queste gare servono anche a giocare insieme e ritrovare qualche meccanismo“.
Al di là del risultato, per Giannelli c’è anche l’emozione del rientro: “È sempre un piacere e un orgoglio vestire la maglia azzurra, alla prima partita c’è sempre adrenalina ed emozione. Adesso però il passato non ci serve, quello che si è fatto prima conta zero. Abbiamo resettato tutti quanti e dovete farlo anche voi… dobbiamo andare avanti e pensare al presente. Sarà un’estate piena di impegni, con tanti viaggi; abbiamo la fortuna di avere una rosa molto grande, con tanti giovani molto bravi, e questo ci permetterà di far giocare tutti ed essere tutti a disposizione per i momenti importanti“.
“Siamo molto contenti – ammette Leonardo Scanferla – c’era da rompere il ghiaccio e lo abbiamo fatto bene. Sapevamo che l’Iran è una squadra molto tosta, difende molto e ci mette molto calore. Nei primi due set è andato tutto molto bene, nel terzo loro hanno fatto meglio, ma noi non ci siamo fatti demoralizzare e siamo riusciti a portare in casa la vittoria. Il coach ci ha detto che dobbiamo essere consapevoli, ma anche umili, e questo deve essere il cammino di questa tappa. Ogni partita la dobbiamo affrontare come una finale. Mi è piaciuto il fatto che siamo rimasti uniti nonostante qualche difficoltà, e bravi ad avere pazienza quando c’erano cose che non riuscivano al primo colpo“.
Giudizi confermati anche dal CT Fefè De Giorgi: “Era importante rivedere questi ragazzi non solo in allenamento, ma anche in campo, e riprendere alcuni meccanismi. La partita era delicata, perché l’Iran è una squadra di agonisti e in certi momenti difende tanto e ricostruisce. La nostra bravura è stata quella di accelerare verso la fine, quando tutti hanno fatto una cosa in più e meglio: questo è un buon segnale, anche se da ogni partita bisogna cercare di prendere qualche spunto per migliorare“.
(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)
