La Sir Perugia è di nuovo in finale al Mondiale per Club grazie al 3-0 sull’HalkBank Ankara e domani, domenica 10 dicembre, potrà difendere il titolo conquistato l’anno scorso con la vincente della seconda semifinale tra i giapponesi del Suntory Subirds e i brasiliani del Itambè Minas. Ecco le parole di Simone Giannelli, coach Angelo Lorenzetti e Kamil Semeniuk.
“La cosa più importante secondo me non è andare in finale ma è il modo in cui ci andiamo – spiega il regista di Perugia. – Ci siamo parlati e oggi abbiamo fatto un passo in avanti su quelle cose, c’è tanto ancora da fare ma ci siamo incamminati sulla strada che vogliamo fare insieme. Sono contento, questo ha portato ad una bella vittoria concreta contro una squadra forte, fatta di campioni che nel terzo set hanno fatto vedere di cosa sono capaci. Ci siamo conquistati la finale e ora testa a quella.“
- “Nei primi due set ci siamo espressi bene, loro non nel pieno delle potenzialità che hanno – aggiunge coach Lorenzetti -. A volte ci capita di non sfruttare le difficoltà degli avversari ma non è oggi il caso. Nel terzo set poi è diventata la partita che ci aspettavamo dall’inizio. In quel momento forse erano avvantaggiati loro perchè dovevano reagire mentre a noi poteva sfuggire una cosa che sembrava già fatta. Nel terzo set comunque non siamo mai stati così avanti da poter dire di avere accarezzato la vittoria da subito. I ragazzi sono stati presenti, non ci sono state grosse sbavature e domani squadra in spalla e andiamo a vedere di conquistare una bella medaglia.”
“Era molto importante non fermarsi dopo i primi due set – chiude Semeniuk -. Abbiamo continuato a giocare anche nel terzo parziale in un momento in cui siamo andati difficoltà. Questo significa che siamo una grande squadra come vogliamo essere. Ma questa era solo la semifinale, ora pensiamo alla finale, sicuramente saremo pronti e faremo tutto il possibile in campo.”
(fonte: YouTube Sir Safety Perugia)
