La prima sconfitta europea della Sir Sicoma Monini Perugia arriva nel momento peggiore: la semifinale di andata sul campo del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. Ed è figlia di una prestazione senz’altro non ottimale, come conferma Simone Giannelli a fine gara: “Partita giocata sicuramente bene da loro, ma noi non siamo riusciti a mettere in campo il nostro gioco. Nel primo set non abbiamo opposto resistenza, siamo bravi a restare lì soffrendo nel secondo e portarlo a casa, ma in generale abbiamo sbagliato troppo. Se vogliamo cambiare l’inerzia di questa semifinale dobbiamo giocare un’altra pallavolo, questo è poco ma sicuro“.
“Battuta, ricezione, attacco: tutti dobbiamo fare meglio – sottolinea il palleggiatore azzurro –, possiamo e vogliamo fare meglio. Lo Zaksa non ci fa paura, ma gioca molto bene, e se vogliamo fare qualcosa di buono dobbiamo cambiare il nostro piglio. Tutto parte dalla battuta: abbiamo fatto una marea di errori e quelle che entravano hanno inciso poco, mentre loro ci hanno messo in difficoltà con il servizio mettendoci pressione in side out e noi non siamo riusciti ad avere un gioco fluido. Finché non cade l’ultimo pallone, però, siamo lì a spingere: è difficile, ma ce la metteremo tutta per cercare di impensierirli“.
Analoga la prima considerazione di Andrea Anastasi: “Totalmente negativa la battuta. Giocare contro una squadra di questo livello con una battuta di così scarsa qualità è difficile: abbiamo sbagliato tantissimo senza riuscire ad essere efficaci. Dobbiamo sicuramente migliorare in questo e in ricezione per essere competitivi“.
Sulla gara di ritorno l’allenatore di Perugia aggiunge: “Dobbiamo giocare meglio. Oggi abbiamo regalato troppo, facendo errori che generalmente non facciamo. Abbiamo bisogno di rinfrescare la mente: adesso non abbiamo tempo di pensare troppo a questa partita, ma dopo Milano ci focalizzeremo sulla gara di ritorno e cercheremo di portarla a casa con tutto il nostro cuore“.
(fonte: YouTube Sir Safety Perugia)