La Sir Safety Susa Perugia tiene aperta la finestra sull’Europa, vincendo la semifinale dei Play Off 5° posto contro la Valsa Group Modena e conquistando il pass per la sfida che vale un posto in Challenge Cup. Tutto vero, ma a tornare indietro nel tempo anche di un solo mese – quando i Block Devils dominavano in lungo e in largo la stagione, sembra uno scenario incredibile. Ne è ben consapevole anche Simone Giannelli: “Sono sincero, è un periodo molto difficile, è difficile allenarsi e stare concentrati. Però, più passa il tempo da quella gara 5 con Milano e più ti rendi conto che lo sport ha sempre ragione“.
“Ci siamo meritati questa finale – continua il palleggiatore della nazionale – non è quella che volevamo, però il campo dice che è quella che ci siamo presi e vogliamo giocarcela fino alla fine. Siamo stati bravi oggi a vincere questa partita, loro hanno comunque giocatori importanti, anche se c’era qualche assenza. Adesso ci concentriamo sulla finale e cerchiamo di portarcela a casa“.
“Abbiamo preso seriamente questo torneo – sottolinea Andrea Anastasi – e l’abbiamo dimostrato anche oggi sul campo. Tante squadre hanno giocato questi Play Off non con la stessa attenzione del resto della stagione; noi, malgrado la grande delusione, siamo tornati in palestra con umiltà, senza piangersi addosso, e stiamo onorando la manifestazione. Ovviamente abbiamo ancora una partita da giocare, una partita che vogliamo vincere a tutti i costi per regalare alla nostra città e al nostro pubblico una Challenge Cup… o forse qualcosa di più” conclude il tecnico immaginando un possibile ripescaggio in CEV, come accaduto lo scorso anno a Modena.
E proprio Modena chiude qui la sua stagione, salutando anche Totò Rossini, che non vestirà più la maglia gialloblu: “Un viaggio incredibile, sono arrivato da novellino e ho vinto 7 trofei in 8 anni. Non so che colori vestirò l’anno prossimo, ma questi resteranno sempre nel mio cuore“. Sull’annata di Modena il libero aggiunge: “Abbiamo fatto un percorso che a un certo punto ha preso un’impennata. Non eravamo partiti benissimo, ma siamo riusciti a rimetterci su. Di questo ringrazio i miei compagni, è vero che siamo in una società blasonata ma questo a volte può rendere più difficile reagire. Noi invece ci siamo stretti nello spogliatoio e abbiamo portato tante gioie al nostro pubblico, sempre meraviglioso. La Coppa per noi è stata fantastica; per me, Bruno e Earvin era un sogno che volevamo realizzare, quindi siamo davvero felici“.
(fonte: YouTube)
