Di Redazione
Tutta la delusione della Trentino Itas per la sconfitta nella finale di Champions League contro lo Zaksa sono nelle parole pronunciate da Simone Giannelli ai microfoni di RaiSport: “C’è tanto dispiacere e tanta amarezza, perché ci credevamo. Sarebbe stato bello vincere dopo una stagione così, ma non siamo stati in grado di farlo. A inizio gara hanno fatto la differenza due filotti in battuta presi nel primo set da Smith e dal secondo da Semeniuk, e in set finiti 25-22 è quello che ha fatto la differenza. Quando la palla era in gioco l’abbiamo messa giù, non credo che abbiamo fatto tanto peggio di loro, anche se nei primi due set non abbiamo gestito al meglio qualche palla staccata da rete“.
Amareggiato anche Nimir Abdel-Aziz: “Ci sono mancati uno o due punti che potevamo gestire meglio. Già nei primi due set abbiamo avuto anche le nostre opportunità ma non le abbiamo sapute sfruttare, a differenza loro. A queste finali si viene solo per vincere, sarà anche bello esserci ma se non vinci non conta. Lo Zaksa non era una sorpresa, era giusto che fosse qui e ha meritato la vittoria: ma è inutile fare un’analisi adesso, abbiamo perso e basta“.