Simone Parodi ringrazia l’Itas Trentino: “Un mese e mezzo a contatto con una grande realtà…"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

L’amichevole vinta 3-1 giovedì sera alla BLM Group Arena di Trento contro i belgi del Leuven ha concluso il periodo di lavoro con Trentino Volley per Simone Parodi. Dopo aver svolto un mese e mezzo di preparazione agli ordini di Angelo Lorenzetti e del suo staff, il forte schiacciatore ligure ex Cuneo e Lube ha infatti salutato oggi la compagnia per volare in Polonia, dove alcune società hanno dimostrato un forte interessamento nei suoi confronti.

“Sono contento dell’opportunità che si sta delineando in queste ultime ore per me nella PlusLiga polacca: si tratta di uno dei campionati più prestigiosi del mondo e sarebbe un onore viverlo da protagonista – ha spiegato Parodi a Trentino Volley Tv – . Voglio ringraziare Trentino Volley per la possibilità che mi ha offerto negli ultimi quarantacinque giorni di allenarmi, mettermi in mostra e migliorare la mia condizione, fisica e tecnica. Dopo aver disputato tante sfide da avversario è stato davvero particolare ma piacevole al tempo stesso poter vivere da dentro questo ambiente, in cui la professionalità è massima in ogni singola persona: dal Presidente all’allenatore, fino ad arrivare al fisioterapista o agli addetti al campo. Il mese e mezzo trascorso a Trento non ha fatto altro che confermare l’impressione che avevo da fuori per questa grande Società. Assieme al gruppo ho svolto una preparazione molto intensa, che però non mi ha creato alcun intoppo. A trentatré anni posso dire di stare bene e di aver messo alle spalle ormai da due stagioni i problemi che mi avevano limitato in precedenza”.

“Credo che l’Itas Trentino in questa stagione potrà dire la sua sino in fondo – ha proseguito Simone –  il roster allestito è di primo livello e lo staff che lo guida è davvero molto preparato. Vi auguro di vivere un grande campionato, lo stesso che spero di poter giocare io, magari in Polonia”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI