La Supercoppa maschile prende per il secondo anno consecutivo la strada per l’Umbria, direzione Perugia. Una finale decisa al tie-break, ricca di capovolgimenti di fronte nel risultato (1-0 Perugia, 2-1 Trento, 3-2 finale nel computo dei set) e di giocate stellari su entrambi i lati del campo tra muri, ace, difese, attacchi. A sottolinearlo con enfasi a fine gara, ai nostri microfoni, è anche Gino Sirci, patron dei Block Devils.
“Con tutto il rispetto per le ragazze, visto che abbiamo giocato nel covo della Savino del Bene, probabilmente oggi il pubblico di Firenze ha constatato che quanto a difese, a battuta, a velocità della palla, la pallavolo maschile non è inferiore, anzi, secondo me è superiore”.
E poi aggiunge: “Noi quest’anno non abbiamo vinto la medaglia d’oro, ma giochiamo ad altissimo livello. È stata, ripeto, una partita molto molto spettacolare, quindi questa è la pallavolo maschile e va valorizzata. Lo spettacolo del nostro pubblico poi è stato appena sotto quello della pallavolo”.
Sentite queste dichiarazioni non possiamo non approfondire chiedendo a Sirci se quello che volesse dire fosse che il mancato successo della nazionale di De Giorgi sia stato un danno per il movimento maschile.
“Giustamente – ci risponde aggirando un po’ la nostra domanda diretta – il volley femminile sta raccogliendo quello che è la bellissima vittoria della medaglia d’oro, quando ero a Parigi sono stato felicissimo perché è il volley, intanto, che ha bisogno di medaglie, perché la gente si deve accorgere che esiste anche il volley. Come avete potuto vedere però la pallavolo maschile non seconda a quella femminile in termini di spettacolo”.
Tornando al successo in Supercoppa, “è stata una vittoria intensa che ci porta una grande gioia – commenta Sirci – . Abbiamo iniziato in questo modo anche questa stagione dopo una passata durante la quale abbiamo vinto tutto. Quindi la storia continua”.
Di seguito il video integrale della nostra intervista esclusiva.
Intervista di Giuliano Bindoni
