Sirci sul Mondiale: "Campionato senza grossa vetrina e senza successo di pubblico"

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Di Redazione

Era presente Trento e non la Sir Safety Conad Perugia. La squadra trentina dell’amico Diego Mosna, la quale è riuscita a imporsi sul tetto del Mondo. Tuttavia, come riportato dal quotidiano La Nazione Umbra, Gino Sirci, ha voluto esprimere il proprio parere:

“Nessun rammarico per non aver partecipato, è un campionato senza una grossa vetrina e senza successo di pubblico, una finale con due squadre con la wild card. Dover pagare 150.000 euro ad un’agenzia pubblicitaria per giocare non mi trova d’accordo. A mio parere una competizione così formulata ed organizzata in mezzo agli altri impegni non ha senso, deve partecipare chi ne ha diritto. Sono contento per Trento che è rientrata al posto nostro e non escludo che possiamo partecipare in futuro, ma un torneo così spossante in mezzo al campionato non lo riteniamo proficuo”.

Il presidentissimo della squadra campione d’Italia ha parlato anche del nuovo acquisto Nicholas Hoag, che con ogni probabilità potrà essere impiegato con costanza in Champions League, competizione che non prevede l’obbligo dei tre italiani in campo:
“Hoag siamo convinti che farà bene, ci può servire molto, sia in allenamento che in partita, avevamo bisogno di un elemento come lui dato che Berger sarà indisponibile più a lungo di quanto speravamo, crediamo che sia la persona giusta per completare un organico che sino a ieri era rimasto incompleto”. 

 

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