La Nazionale femminile è in finale. Oggi pomeriggio presso il Palamare Valter Vicentini di Caorle, le azzurre hanno superato in rimonta in semifinale l’Ucraina 3-2 (22-25, 17-25, 25-19, 25-19, 13) e conquistato la terza finale consecutiva nella rassegna continentale dopo le edizione del 2019 a Budapest e 2021 a Kemer.
Domani Bosio e compagne affronteranno alle ore 15 la Slovenia in diretta televisiva su Rai Sport con il commento affidato a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. La Slovenia nell’altra semifinale ha battuto la Germania con il punteggio di 3-2 (25-15, 23-25, 25-19, 25-19, 15-13).
Quella di oggi contro l’Ucraina è stata una gara, affrontata dalla azzurre con grande determinazione e vinto in rimonta dopo essere andate sotto di due set, contro un avversario ostico e di assoluto valore.
Best scorer della partita è stata l’Ucraina Likhodid con 21 punti, seguita dall’azzurra Bosio che ha realizzato 18 punti.
L’Italia, dunque, giocherà la finale per l’Oro europeo e come noto la squadra vincitore della rassegna continentale conquisterà anche la qualificazione ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
Cronaca – Nel primo set le due squadre hanno iniziato subito a darsi battaglia. Per lunghi tratti la partita è rimasta in equilibrio (9-9, 12-12, 14-14). A questo punto, però, l’Ucraina ha inferto la sterzata al set e sfruttando anche un momento di difficolta dell’Italia si è spinta sul +5 (20-15). Nel finale l’ace vincente di Olesca Lykhodid ha sancito la conquista del primo set da parte dell’Ucraina (25-22).
Nel secondo parziale l’Italia è stata sorpresa dalla partenza lanciata dell’Ucraina cha anche grazie ad una battuta efficace si è portata avanti (10-5). Le azzurre sono state sempre costrette ad inseguire cercando di ricucire lo svantaggio (11-16, 16-21). Nel finale è bastata una buona gestione generale dell’Ucraina per decretare il (25-17) con il quale le azzurre si sono trovate in svantaggio di due set.
Terzo set completamente a tinte azzurre, con la Nazionale tricolore che è scesa in campo con il piglio giusto e ha saputo collezionare un cospicuo vantaggio (16-7) anche grazie ad un servizio ad un buon turno al servizio. Nel finale, le azzurre hanno condotto al meglio, chiudendo il set (25-19) portando la gara sul 2-1.
Nel quarto set l’Italia è entrata in campo con una rinnovata fiducia. Dopo una prima fase di equilibrio (3-3, 6-6) le azzurre sono andare sul +6 (14-8). Nel finale le ragazze di Amauri hanno continuato a spingere forte fino al (25-18).
Tie-break al cardiopalmo con l’Ucraina avanti (5-1) e l’Italia determinata a ricucire (7-9). Le azzurre punto dopo punto raggiungono il pareggio (10-10). Nel finale l’Italia con determinazione è andata a chiudere il set e il match (15-13).
SARA CIRELLI: “L’Italia è in finale! Sarò sincera, ho avuto paura! Al secondo set ho detto “questa partita ci sta scivolando di mano e non ce ne stiamo nemmeno rendendo conto”, invece la forza di questo gruppo è proprio questa: non abbiamo mai mollato, ci abbiamo creduto fino alla fine e lo abbiamo visto! È stato bellissimo, non l’avrei mai immaginato di faticare così tanto oggi, una vittoria sudata è ancora più bella.
Sono veramente emozionata e molto contenta di non aver mollato mai, nemmeno su una palla. Negli ultimi tre set non c’è stata storia, che bello siamo in finale! Sarà una partita impegnativa anche domani contro la Slovenia, non mi aspetto niente di diverso rispetto ad oggi, ci sarà da combattere punto su punto ma possiamo farcela! Lo vogliamo e ci crediamo.
Oggi è stato bello vedere tutta questa gente sugli spalti, non è mai successo ed è la prima volta che c’è così tanto tifo. Non nego che ci aiutato nei momenti di difficoltà”.
IL TABELLINO
ITALIA-UCRAINA 3-2 (22-25, 17-25, 25-19, 25-19, 15-13)
ITALIA: Battaglia 8, Ceccatelli 11, Bellandi 9, Bosio 18, Pedrelli 8, Cirelli 7, Biasi (L). Aringhieri. N.e: Barigelli, Desini, Spediacci, Moggio. All. Ribeiro
UCRAINA: Lykhodid 21, Lozko 14, Lakatosh 5, Lozko 14, Filon 8, Vladychynska 10, Sheremet, Zhuk 4, Chuha 1
ARBITRI: Vrataric, Meijer
DURATA SET: 22’, 20’, 23’, 30’, 18’
ITALIA: 10 a, 8 bs, 11 mv, 31 et
UCRAINA: 12 a, 9 bs, 14 mv, 41 et
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(Fonte: comunicato stampa)